Assegno unico universale 2022: novità nella procedura di domanda online. Quali sono

Contributi per le famiglie: l'Inps ha reso note una serie di funzionalità aggiuntive

Una famiglia

Una famiglia

Assegno unico universale: nuove funzionalità nella procedura online di richiesta del contributo introdotto dal governo alla fine dell'anno scorso per unificare una serie di agevolazioni riservate alle famiglie. Un messaggio reso noto dall'Inps riassume gli aggiornamenti che consentono di modificare la domanda, visualizzare i pagamenti ed evidenziare le posizioni con anomalie o incompletezze.

Modifica della domanda

Accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” dalla home page dell’applicazione si possono visualizzare i dati della domanda già presentata. Premendo il tasto funzione “Modifica” è possibile variare i valori di alcuni campi delle schede figlio, modificando quelli già presenti.

I campi che si possono modificare sono relativi a: variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio, variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio maggiorenne (18-21 anni), modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori, il codice fiscale dell’altro genitore (a condizione che questi non abbia già fornito la propria modalità di pagamento e non abbia già percepito un pagamento), i criteri di ripartizione dell’assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori, spettanza delle maggiorazioni previste dagli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 230/2021, variazioni attinenti alle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e dall’eventuale altro genitore.

Le modifiche apportate hanno effetto dal momento in cui sono inserite nella procedura e, pertanto, non generano il diritto a conguagli per importi arretrati, con l’eccezione della dichiarazione relativa alla condizione di disabilità del figlio/a laddove sia precedente alla modifica in domanda (in questo caso il richiedente deve indicare la data di decorrenza della disabilità).

In particolare, per quanto concerne la condizione di disabilità, si ricorda che questa deve risultare anche dall’Isee del nucleo familiare in cui siano inseriti i figli. Qualora questo dettaglio non sia presente nell’apposito quadro della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), si ricorda che è possibile chiederne la rettifica al Caf che si sia occupato di inoltrare la Dsu da correggere. Non è necessario, quindi, presentare una nuova Dsu.

Per quanto riguarda le modifiche relative ai criteri di ripartizione dell’assegno tra i genitori, da Inps ricordano che in sede di prima domanda e/o di modifica di una domanda di Assegno unico e universale già presentata non è richiesto al genitore di allegare alcuna documentazione comprovante il suo diritto, fermo restando che l’altro genitore potrà chiedere alla struttura Inps competente il riesame della ripartizione, esibendo la documentazione che comprova il suo diritto.

Visualizzazione dei pagamenti

Nella sezione "Consulta e gestisci le domande che hai presentato", dopo avere effettuato l’accesso al dettaglio della domanda (tramite l’apposito pulsante posto a destra degli estremi identificativi della domanda), è stato aggiunto un'ulteriore opzione denominata "Pagamenti", con il quale è possibile visualizzare la lista dei pagamenti disposti suddivisi per competenza mensile, corredati dalla specifica modalità di pagamento utilizzata.

Evidenza delle posizioni con anomalie o incompletezze

Accedendo alla sezione "Consulta e gestisci le domande che hai presentato", nella visualizzazione di riepilogo che appare al momento dell’accesso è presente un campo denominato "Evidenze".  Qui sono mostrate all’utente che ha inserito la domanda le eventuali criticità emerse durante la fase istruttoria e che ne impediscono il completamento.

In tali casi, la domanda può essere sbloccata solo a seguito dell’intervento da parte del richiedente stesso a cui viene richiesto, ad esempio, di fornire ulteriore documentazione di supporto oppure di precisare la permanenza di un requisito. Se le evidenze sono più di due, la lista completa delle criticità che impediscono il completamento dell’istruttoria può essere visualizzata accedendo al dettaglio della domanda (tramite l’apposito pulsante posto a destra degli estremi identificativi della domanda stessa), e selezionando l'opzione “Evidenze”.

Le evidenze si possono riferire anche alla modalità di pagamento prescelta, alla necessità di ulteriore documentazione da allegare a comprova dei requisiti per il diritto e/o la misura dell’assegno, alla necessità di integrare i requisiti (di studio, tirocini, ecc.) per i figli diventati maggiorenni dopo la presentazione della domanda, alla discordanza della condizione di disabilità con quanto rilevato nella Dichiarazione sostitutiva unica.

Nel dettaglio della scheda figlio sono consultabili anche i provvedimenti di accoglimento e di reiezione, che sono scaricabili in formato .pdf. Nel provvedimento di reiezione sono specificate le relative motivazioni.