
di Andrea Ropa
"Clear water powered by the sun". Acqua dolce, pulita, generata dalla potenza del sole. Uno slogan che è anche il biglietto da visita di Genius Watter, una startup veneta nata nel 2018 da un’idea di Franco Traverso (nella foto a destra) e del figlio Dario, con l’obiettivo di utilizzare la quarantennale esperienza maturata nel fotovoltaico e la continua ricerca innovativa per la produzione di acqua pulita. E, nel contempo, per rispondere a una delle emergenze maggiori del nostro pianeta: secondo i dati Unicef, infatti, 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e 4,2 miliardi non hanno disponibilità di servizi igienici sanitari.
Grazie a un brevetto registrato già nel 2014 da Franco Traverso, Genius Watter è l’unica realtà italiana (e tra le pochissime in Europa) in grado di produrre – con un progetto a 360° chiavi in mano – impianti di desalinizzazione di acqua salmastra a osmosi inversa, totalmente battery-free, alimentati con moduli fotovoltaici e a zero emissioni di CO2. Tutti gli impianti sono controllati da remoto con le più moderne tecnologie e sono destinati a durare nel tempo per almeno 30 anni in zone off-grid per la produzione di acqua potabile (sia ad uso domestico che ad uso agricolo eo industriale) da erogare poi come servizio e vendere al litro o metro cubo (a seconda delle dimensioni, da 5 fino a 1000 metri cubi al giorno di acqua erogata). Gli impianti sono modulabili, facilmente installabili e molto efficienti. Per l’individuazione delle falde acquifere sotterranee, Genius Watter utilizza un’indagine geologica che fa uso di droni e sofisticate e non invasive tecnologie a onde elettromagnetiche.
Il co-fondatore Franco Traverso è una figura di spicco nel mondo delle rinnovabili e vanta una lunghissima esperienza nel fotovoltaico essendo stato tra i primi negli anni ’80 a interessarsi pioneristicamente del settore e, attraverso l’acquisizione di una tecnologia californiana, a produrre i moduli solari fotovoltaici, diventando con la Helios Technology leader indiscusso di mercato in Italia e in Europa. Ha esteso quindi la sua area di intervento anche in Nordamerica dove ha creato nel 2010 la Silfab Solar, azienda di produzione di pannelli fotovoltaici ad altissima efficienza che ad oggi detiene il 16.5% della quota del mercato residenziale fotovoltaico negli USA (fonte energysage.com).
Il figlio Dario Traverso, a proposito di questa nuova sfida imprenditoriale intrapresa con il padre, commenta: "Consapevoli che il grande problema dell’acqua è molto spesso legato all’assenza di energia, specialmente nelle zone rurali dell’Africa, dove quasi due terzi di coloro che non hanno accesso all’elettricità non hanno accesso all’acqua potabile, il binomio acqua-energia appare come formula vincente per le sfide future di sviluppo sostenibile. Forti di un’esperienza quarantennale nel solare fotovoltaico crediamo fortemente nel suo sviluppo applicato alle tecnologie di desalinizzazione così da garantire un accesso all’acqua, sostenibile e a prezzi accessibili. Questa la nostra sfida e missione. Unendo la nostra passione, competenza ed esperienza, vogliamo contribuire alla risoluzione di un grosso problema che affligge miliardi di persone nel mondo, con soluzioni totalmente sostenibili e durature".
Si tratta di un approccio sostenibile a differenti livelli, in primis ambientale ma anche economico e sociale: Genius Watter si è focalizzata infatti principalmente sulle aree con maggiore richiesta idrica (quindi in prima battuta l’Africa, in zone lontane dalla costa e più difficilmente servibili con impianti di desalinizzazione marina), e nella messa a terra di impianti di medie dimensioni per la creazione di una vicinanza e inclusività con il territorio.
Il servizio della start-up è infatti pensato per comunità rurali o piccoli paesi, agricoltori, attività industriali (ad esempio edilizia o imbottigliamento), ospedali, hotel e campi di accoglienza. L’innovazione sta anche nella tipologia di rapporto con il cliente finale che spesso non è nelle condizioni di sostenere l’investimento iniziale dell’impianto ma che acquista semplicemente il servizio di fornitura dell’acqua a prezzi accessibili. Inoltre le installazioni prevedono sempre una fondamentale interazione con il tessuto locale dalla forte ricaduta etica (con creazione di competenze in loco e utilizzo di manodopera del posto sia per il kick-off iniziale che per le minime ma necessarie manutenzioni successive).