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Sottoli e sottaceti, una scelta vincente (non solo per l’happy hour): è boom di vendite

Presentati i dati della campagna “Fatti Sotto“ dell’Unione Italiana Food

La campagna 'Fatti sotto'

La campagna 'Fatti sotto'

Milano – Olive e Martini. Spritz e giardiniera. Cipolline e Gewürztraminer. L’aperitivo è un rito “irrinunciabile“ per due italiani su tre, dice uno studio di AstraRicerche su trend e curiosità dell’ora felice. E accanto al drink “c’è sempre più spesso un accompagnamento vegetale sottolio, sottaceto o in salamoia”: olive e cetriolini, pomodori secchi, cipolle e i cipollotti, carciofini, funghi e melanzane, peperoni, zucchine e carote. Un abbinamento classico dell’happy hour.

“I dati Nielsen 2024 mostrano chiaramente come questi prodotti continuino a essere una scelta vincente – commenta Stefano Pucci, produttore e presidente del Gruppo sottoli, sottaceti e salamoia di Unione Italiana Food – . Rispetto al 2023, l’anno scorso il comparto ha venduto nel segmento retail 178.839 tonnellate (+1,3%) generando un valore di 1 miliardo (+3,7%)”. I dati sono stati presentati ieri a Milano al secondo incontro della campagna “Fatti Sotto“ di Unione Italiana Food, associazione che riunisce 530 eccellenze dell’industria alimentare.