730 precompilato 2023 per partite Iva: da quando novità e vantaggi

Come per dipendenti e pensionati, l'Agenzie delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi pre-compilata per imprese e professionisti

Il 730 precompilato

Il 730 precompilato

Milano, 11 febbraio 2023 - La rivoluzione è partita il 10 febbraio 2023  e si propone di semplificare notevolmente la vita e l'attività della Partite Iva che a Milano e in Lombardia sono numerosissime. Parliamo del 730 precompilato che allarga il suo bacino d'utenza: non più solo dipendenti e pensionati ma anche lavoratori autonomi. In Italia ne beneficeranno circa 2,4 milioni tra imprese e professionisti. 

Di che si tratta

Già da oggi le partite Iva possono visualizzare e scaricare il proprio modello con i dati relativi all'anno d'imposta 2022 inseriti direttamente dall'Agenzia delle Entrate. Dal 15 febbraio sarà poi possibile modificarlo, integrarlo e procedere all'invio. La nuova funzionalità, disponibile nel portale "Fatture e corrispettivi" consente anche di calcolare e pagare l'imposta ed eventualmente di inviare una dichiarazione correttiva o integrativa. Si possono inoltre importare nei propri sistemi gestionali i dati precompilati, in modo da poterli confrontare con quelli contenuti nei propri data base. Sulla base di questo documento vengono calcolate le tasse da pagare

Gli altri documenti

La dichiarazione annuale si aggiunge agli altri documenti precompilati per le Partite Iva e resi disponibili dal secondo semestre 2021, come i registri e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe). Con la realizzazione della precompilata Iva l'Agenzia delle entrate contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo fissato dal Pnrr per semplificare gli adempimenti di imprese e professionisti, la cui deadline è fissata per il mese di giugno 2023.

Perché

"L'introduzione di questo nuovo servizio - afferma il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini - è un supporto concreto che l'Agenzia mette a disposizione di una significativa platea del tessuto economico e produttivo, in un'ottica di trasparenza e collaborazione. Un sistema fiscale più semplice e che funziona meglio è un investimento non solo per il sistema-Paese ma anche per le prossime generazioni".

Il vantaggio

Al pari dei dipendenti e dei pensionati, anche i lavoratori autonomi potranno evitare lunghe code e relative spese presso Caf e commercialisti, avvelndosi del modello precompilato che consente tuttavia modifiche da parte del contribuente.

Come usufruirne

Per accedere al servizio serve l’identità digitale, quindi Spid o Cie, Carta di identità elettronica. Non viene quindi mai spedito in formato cartaceo: è soltanto disponibile online. Il modello va presentato entro il 30 settembre all’Agenzia delle entrate