SIMONA BALLATORE
Cultura e Spettacoli

WeWorld, luce sulla pluralità : "Faremo sentire le nostre voci"

Novanta ospiti e cinquanta eventi gratuiti fino a domenica a Base Milano per ridurre le disuguaglianze. La direttrice della kermesse: "Madre o carriera? Ripartiamo dalla lettera E, la più femminista".

Una foto dell’ultima edizione del WeWorld Festival, che torna a Milano

Una foto dell’ultima edizione del WeWorld Festival, che torna a Milano

Oltre 90 ospiti, più di 50 eventi gratuiti per il pubblico. Il WeWorld Festival torna a Milano con la sua quindicesima edizione, portando al centro della scena la forza delle connessioni e la ricchezza delle differenze: dal oggi a domenica - negli spazi di Base Milano. “Unite e Plurali“ sono le parole chiave del programma di questa edizione, un invito a riconoscere e celebrare le soggettività nella loro complessità, costruendo alleanze che generano cambiamenti concreti. È questo il filo rosso che attraverserà temi cruciali come la libertà dei corpi, la maternità, la sessualità, l’educazione affettiva, l’indipendenza economica, il contrasto all’hate speech e alle disuguaglianze di genere. "Ci hanno abituate a scegliere: madre o in carriera, bella o intelligente, indipendente o rispettabile. Noi invece scegliamo la E. La lettera più femminista dell’alfabeto, quella che tiene insieme, che non esclude. Perché siamo unite e plurali, libere e diverse", sottolinea Greta Nicolini, direttrice del WeWorld Festival Milano. "Al WeWorld Festival faremo sentire tutte le nostre voci". Ad animare questa edizione saranno la scrittrice Lidia Ravera, la fotografa Simona Ghizzoni, l’attrice e regista Yvonne Sciò, il rapper e attivista Amir Issaa, Francesca Fiore e Sarah Malmerich di Mammadimerda, la divulgatrice economica Aminata Gabriella Fall (@Pecuniami), le attiviste Irene Facheris e Giulia Siviero, l’economista femminista Azzurra Rinaldi, il comico Pierluca Mariti (@piuttosto_che), le scrittrici Carolina Capria (@lohascrittounafemmina) e Claudia De Lillo (@Elasti), la cantante Giulia Mei e molti e molte altre. Il Festival si aprirà ufficialmente oggi con i saluti del sindaco di Milano Beppe Sala, dell’assessore alla cultura di Milano Tommaso Sacchi, e Marco Riccardo Rusconi, direttore Aics. Seguirà l’inaugurazione delle mostre fotografiche con Simona Ghizzoni, vincitrice della menzione WeWorld al Premio Ponchielli, e dagli interventi di Marco Chiesara, presidente WeWorld, e della direttrice del Festival Greta Nicolini.

Al centro di questa edizione, le sfide che viviamo ogni giorno: personali, politiche, collettive. Si parlerà di corpi non conformi, maternità, genitorialità, indipendenza economica, giustizia mestruale, sessualità ed educazione affettiva. Anche quest’anno, il Festival propone numerose attività esperienziali per il benessere, con lo Spazio Libere di Essere: dallo yoga in terrazza allo sportello di orientamento al lavoro curato da Spazio Donna WeWorld, che sarà presente anche con laboratori e consulenze personalizzate. Via le barriere, sottotitoli in ogni evento per le persone con difficoltà uditive.