SIMONA BALLATORE
Cultura e Spettacoli

Il Festival di Re Nudo per dare più spazio all’underground

“Le notti dell’underground“ tornano a Milano, con la seconda edizione del Festival di Re Nudo: dal 5 all’8 giugno, nello...

“Le notti dell’underground“ tornano a Milano, con la seconda edizione del Festival di Re Nudo: dal 5 all’8 giugno, nello Spazio ex Cisterne della Fabbrica del Vapore, quattro giorni di musica, teatro, fotografia, video, grafica digitale, danza, pittura, street art, cinema, poesia e letteratura. Sono 52 gli eventi in programma, per un totale di oltre 40 ore di arte e condivisione. Oltre 160 i giovani artisti indipendenti tra i 16 e i 30 anni hanno mandato le loro candidature e sono 46 i progetti che sono stati selezionati per partecipare. Il tema dell’edizione è il “Change Engagement“: "Con il contesto socioculturale che si evolve sempre più velocemente, si vuole comprendere concretamente quali siano i cambiamenti che vogliono attuare i giovani in prima persona", spiegano gli organizzatori. "Il Festival di Re Nudo, rinato nel 2024, rappresenta oggi un punto di riferimento fondamentale per la cultura alternativa contemporanea – spiega il direttore, Luca Pollini –. Lontano da operazioni nostalgiche, il festival si propone come un laboratorio creativo per le nuove generazioni, uno spazio libero e inclusivo dove esprimere visioni artistiche non conformi al mainstream".