Milano, Valentina Parisse al concerto di Radio Italia Live

La maratona il 21 maggio prossimo. "Affronto l’appuntamento col pubblico di Piazza Duomo con forza e istinto".

Valentina Parisse

Valentina Parisse

Ci siamo quasi. Cresce l’attesa, infatti, per il concertone di Radio Italia Live, il più popolato segno di ritorno alla normalità di una stagione estiva che inizia nel segno di Alessandra Amoroso, Elisa, Coez, Elodie, Ghali, Irama, Marracash, Marco Mengoni, Rkomi, Sangiovanni e (reduce dalla figuraccia incassata con Mahmood all’Eurovision) Blanco. In partita pure, Gianni Morandi, Ultimo, Francesco Gabbani, i Pinguini Tattici Nucleari. A tenere le redini della colorata carovana canora ancora una volta Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Fra le altre cose, la maratona di Piazza Duomo offre a Valentina Parisse l’opportunità di presentare il singolo estivo “Animali”, scritto con Leo Pari e Gianluigi Fazio, prodotto da Platinum Squad con la supervisione di Takagi & Ketra.

Valentina, il refrain dice "Stiamoci addosso senza un domani per riscaldarci come animali". "Affronto l’appuntamento col pubblico di Piazza Duomo con forza e istinto, perché, come dico nella canzone, ci sono delle sensazioni del regno animale che ancora ci appartengono".

Cosa c’è oltre questo disco in previsione per l’estate? "Animali arriva dopo una serie di singoli per me estremamente importanti perché parti della stessa narrazione; ‘Ogni volta’, ad esempio, parla di un amore tossico, mentre ‘Proteggi’ è una specie di preghiera laica. Insomma, un racconto della realtà fatto attraverso i miei occhi col proposito di racchiudere poi tutto in un ep autunnale. Ho i cassetti, infatti, pieni di canzoni da scegliere ogni volta in base alle emozioni del momento".

Due anni fa aveva firmato la canzone "Vivere e rinascere" per il Sanremo di Michele Zarrillo. "Mi fa una sensazione strana ripensare a quel pezzo, perché è l’ultimo firmato prima che il mondo cambiasse. Ecco perché mi piace guardare a questo singolo e allo show di Radio Italia come ad una ripartenza. Quelle dell’estate scorsa, infatti, erano state solo ‘prove’ di ritorno alla normalità".

Pure nel campo della musica, si è fronteggiata la situazione come possibile. "Anche se s’è rivelato utilissimo in certe situazioni, lo streaming rimane una scappatoia perché senza condivisione fisica non c’è vero live. Quando al Primo Maggio ho visto a Roma tutta quella gente in Piazza San Giovanni, mi sono commossa. Spero tanto, infatti, che quell’evento gremito abbia rappresentato solo l’inizio di una bellissima rinascita".