
Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno
Milano - Diciamola tutta, dagli Extraliscio ai Cor Veleno, da Sanremo al Primo Maggio di Taranto, il passo è lungo. Ma Davide Toffolo non è di quelli che si formalizzano facilmente e, ai suoi occhi, il sodalizio rap rock dei Tre Allegri Ragazzi Morti coi Cor Veleno concretizzato dall’album “Meme K Ultra” non stona più di tanto col punk da balera cavalcato un anno fa assieme agli irriducibili romagnoli. Martedì prossimo il trio rock del chitarrista-disegnatore friulano e quello rap di Grandi Numeri, al secolo Giorgio Cinini, si trovano davanti al popolo dei Magazzini Generali, lungo la strada che il 15 luglio li porta pure sul palco dell’NXT Station di Piazzale degli Alpini a Bergamo nel segno del recente album in condominio “Meme K Ultra” (riferimento al Progetto MK Ultra della Cia anni Sessanta?). "Siamo degli stacanovisti, cominceremo assieme presentando il disco per intero, poi sarà la volta dei soli Cor Veleno e a seguire dei soli Tre Allegri Ragazzi Morti prima del gran finale tutti e sei di nuovo assieme", spiegano Toffolo e Cinini. "Abbiamo messo in scaletta tutti pezzi nostri più una cover".
Com’è nato il sodalizio? Toffolo: "Le nostre formazioni sono nate lo stesso anno e hanno seguito percorsi simili; quindi, ero interessato ad approfondire il modo in cui si relazionano con la musica e il tour mi dà modo di “studiarli’’ ogni sera". Cinini: "A me piace confrontarmi con chi fa la musica senza pregiudizi perché ama farla. Senza star lì a guardare se è rap, punk-rock, reggae o cumbia. E i Tre Allegri Ragazzi Morti sono questo".
Punti in comune? Toffolo: "Con Giorgio ci siamo incontrati a Roma in locali dove si suona la cumbia scoprendo di avere questa passione in comune. Poi abbiamo prodotto un brano di Metal Carter e subito dopo abbiamo provato a fare cose assieme. È venuto fuori un sound così originale da spingerci a registrare un disco intero".
Mettervi in gioco non è mai stato un problema. Toffolo: "Che si chiamino Extraliscio o Cor Veleno, con chi vive a fondo la musica non è difficile trovare una relazione". Cinini: "Non bisogna stare nelle proprie zone comfort, bisogna mettersi in gioco. Tant’è che fra gli ospiti del disco ci sono pure Mimosa e la voce dell’indimenticato Remo Remotti, a cui Davide l’estate scorsa ha dedicato una graphic novel (“L’ultimo vecchio sulla terra’’, ndr ), considerato un po’ lo ‘spirito guida’ della città di Roma".
Qual è il senso di una canzone come “Meglio andarsene affa…”? Cinini: "Ognuno ha il suo manuale di sopravvivenza che gli dice quando è il momento di staccare. A me è successo dodici anni fa quando ho deciso di andare a scoprire altra musica lungo il Rio Maddalena in Colombia. È lì che ho scoperto la cumbia". Toffolo: "La prossima volta ci andremo assieme; abbiamo in progetto, infatti, di trasferirci a breve a Barranquilla, la città della musica colombiana per eccellenza. Il posto ideale per andarsene affa…”.