Roberto Bolle
Milano, 28 gennaio 20117 - Bisogna alzarsi da tavola avendo ancora un po’ di appetito. Il detto funziona non solo per la gola, ma anche per la vista e l’udito, a teatro. Chi non ha potuto assistere ai gala di balletto “Bolle and Friends” dello scorso novembre, può rifarsi adesso con due serate dallo stesso titolo-ombrello in programma al Teatro degli Arcimboldi nella sera di oggi e nel pomeriggio di domani. Un ricco menu misto, sotto l’ala di un Divo amato e seguito, è una formula indovinatissima che ha fatto la fortuna di questo tipo di gala, da quando lo inventò Rudolf Nureyev, grande modello per tutti i successori.
Roberto Bolle oggi è una garanzia sicura di bellezza e di qualità e ha tutti i titoli per richiamare ogni genere di pubblico, mettendosi al centro - senza mai sopravanzarli- di un ventaglio di “bravissimi” scelto con ogni cura. Il cast anche stavolta è all stars. Riecco la personalissima - per tecnica e carattere - Alicia Amaitriain, spagnola bionda e focosa, dal Balletto di Stoccarda, mentre dalla Staatsoper di Vienna arrivano Nikisha Fogo, occhi neri e pelle ambrata, nata a Stoccolma e formata alla scuola del Royal Ballet svedese e poi inglese, Ludmila Konovalova, russa di scuola Bolscioi e ora prima ballerina in Austria, e Davide Dato, piemontese 25enne, alto, bruno, elegante, apprezzato in tv al concerto di Capodanno. Da Het Nationale Ballet di Amsterdam gli invitati sono Daniel Camargo, brasiliano con studi a Stoccarda, e Sasha Mukhamedov, nata a Londra dalla superstar russa Irek Mukhamedov, principal al Royal Ballet dopo aver lasciato il Bolscioi di Mosca, e da Masha Mukhamedov, étoile pure lei nel tempio della danza moscovita. Sono di scena pure l’argentina Marianela Nuñez, squisita stella del Royal Ballet britannico, da dove giunge anche Vadim Muntagirov, di scuola russo-inglese, fisico incisivo, talento brillante con geni doc ereditati dai genitori ballerini.
Quali novità per questi due gala sold out? Roberto Bolle, étoile della Scala di Milano e dell’American Ballet Theatre di New York, ballerà con Melissa Hamilton, irlandese, già nel Royal Ballet inglese e adesso nel Semperoper Ballett di Dresda, interpretando un estratto da “Caravaggio” di Mauro Bigonzetti, e si esibirà anche con Sasha Mukhamedov in “On the Nature (of Daylight)” di David Dawson, 44enne capofila londinese del balletto contemporaneo d’oltremanica, un intenso pezzo di pura emozione su musica di Max Richter. Imperdibili i fuochi d’artificio virtuosistici di “Tarantella” di George Balanchine con la coppia Fogo-Dato, omaggio all’Italia e al capolavoro ottocentesco “Napoli” di August Bournonville. Francesco Pannofino, come ospite straordinario, sarà la voce recitante per “101” del canadese 40enne Eric Gauther, un «a solo» di bravura mozzafiato - per Bolle stesso - in cui a ogni numero annunciato, da 1 a 101 appunto, corrisponde una posizione o una figura del lessico del balletto, da mandare a memoria perfettamente, senza errori, e da eseguire con sempre maggior rapidità nella massima precisione. Una sfida ardua e divertentissima. “Roberto Bolle and Friends”, Teatro degli Arcimboldi, viale dell’Innovazione. Oggi ore 20,30.