DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

Ricky Gervais, stasera o mai più: "La verità è crudele. Ma che ridere"

Al Forum l’unica tappa italiana di “Mortality“, monologo campione d’incassi della star mondiale della comicità

Al Forum l’unica tappa italiana di “Mortality“, monologo campione d’incassi della star mondiale della comicità

Al Forum l’unica tappa italiana di “Mortality“, monologo campione d’incassi della star mondiale della comicità

Viene in mente quella frase di David Foster Wallace: "La verità ti lascerà in pace solo quando avrà finito con te" (Infinite Jest). Che ogni volta suona di una ferocia tutta speciale. Viene in mente perché Ricky Gervais è da quelle parti che continua ad indagare: guarda sotto il tappeto, sotto le maschere, sotto le narrazioni più pigre.

Per provare a raccontare qualcosa di nuovo e di diverso di questi bizzarri esseri umani. Mentre però ti sloghi la mascella dal ridere. E tant’è. Si capisce allora perché il passaggio di stasera all’Unipol Forum abbia contorni quasi storici. Intanto è la prima volta in assoluto in Italia del comico nato nel 1961 a Reading. Una giornata quindi che i suoi fan aspettavano da anni. Letteralmente. La data è poi l’unica da queste parti. Quindi o Milano o niente. E poi c’è un indiscutibile aspetto simbolico, nell’osservare le porte di un palazzetto che si aprono alla stand-up comedy. Peccato solo che sia sold out. Le possibilità di entrare sono praticamente a zero anche a voler sedurre la bigliettaia. Sarà per il prossimo giro. Intanto però si festeggia questo debutto italiano di “Mortality“, monologo campione d’incassi dove si ride della morte per prendere in giro la vita. O viceversa. Oltre ovviamente a quel baule di ipocrisie contemporanee che sono il primo obiettivo di Gervais. Nemico spassionato del politicamente scorretto, la verità buttata lì in maniera quasi crudele. Ma d’altronde ridere può essere un atto spietato. E il logorio della vita moderna ne offre parecchi di spunti.

Figurarsi a uno sguardo eclettico come il suo, sempre credibile che si tratti di film, serie tv, assoli comici. I tre ospitati su Netflix hanno schiere di adoratori che ne conoscono a memoria le battute: Humanity, lo splendido SuperNature, il recentissimo Armageddon. Ma altri sono cresciuti con le puntate di The Office o commuovendosi sulle vicende di After Life. Parliamo quindi di una delle scritture più eclettiche (ed ispirate) a cavallo del millennio. Oltre che di un performer che ha fatto saltare le categorie e gli steccati.

"Credo che il lavoro di un comico non sia solo far ridere la gente. Credo che sia far pensare la gente", aveva affermato qualche tempo fa allo show di Piers Morgan. Obiettivo complesso. Quasi eroico. Ci riuscirà Ricky anche sotto la Madonnina? Pochi dubbi a riguardo. Speriamo solo ripassi presto.