ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Red Hot Chili Peppers, Liam Gallagher e Skunk Anansie: musica top da oggi agli I-Days di Milano

Al via la rassegna alla Maura per oltre 170 mila spettatori, si parte questa sera con Travis Scott. Domani l’ex Oasis con i The Black Keys, domenica il ritorno dei RHCP (con John Frusciante)

Gli Skunk Anansie, tra i grandi protagonisti degli I-Days alla Maura

Milano – Sono oltre 170 mila i fan dell’i-Days con in tasca un biglietto per questo torrido fine settimana all’Ippodromo La Maura. Il weekend più “hot” dell’anno non solo dal punto di vista barometrico. Preceduto sul palco dai set di Ava e Capo Plaza, è Travis Scott a far esplodere stasera l’ovale di Lampugnano davanti ad una platea di 80 mila anime, massima capienza della struttura. Un evento nell’evento, visto che per il controverso eroe di “Astralworld” si tratta del debutto italiano. Domani, invece, è la volta di un “double bill” di grande richiamo a catalizzare le attenzioni del kolossal live milanese, quello che vede impegnati The Black Keys e Liam Gallagher, preceduti dai Nothing But Thieves.

Domenica tutti in coda già dalla mattinata per i Red Hot Chili Peppers, headliner di una giornata che vede in cartellone pure Skunk Anansie, Primal Scream e i milanesi Studio Murena. Mentre Noel Gallagher per la sua rentrée cittadina prenota il Forum (l’8 novembre), infatti, il fratello-coltello preferisce la cornice sudata dei festival. Così, dopo aver presentato l’estate scorsa il suo ultimo album “C’mon you know” al pubblico di Lucca, William John Paul Gallagher, per tutti semplicemente Liam, arriva domani all’I-Days per agitare il fantasma degli Oasis e raccontare quel percorso solista che abbraccia pure prove come “Why me? Why not” ed “As you were” oltre al paio di album incisi coi Beady Eye.

Stessa sera per The Black Keys, tornati sulle scene con quel “Dropout boogie” pubblicato per festeggiare vent’anni di Grammy e di concerti. Il duo americano sarà preceduto dai Nothing But Thieves del cantante Conor Manson, che di anni, invece, ne hanno da poco festeggiati dieci. Domenica, come detto, il trionfo annunciato dei RHCP. "L’evento più importante, onestamente, è stato il ritorno di John (Frusciante - ndr) nella band – ammette Anthony Kiedis, frontman della formazione losangelina –. Questo è stato il cambiamento più decisivo delle nostre vite. Ritrovarci nella stessa stanza e iniziare a suonare lasciando che le cose arrivassero è stato davvero emozionante. E ora ci sentiamo addosso la freschezza di un gruppo di ragazzini".

Forti anche dell’ottimo ricordo lasciato lo scorso anno sul palco di Firenze Rocks, i Red Hot per questo loro nuovo blitz milanese hanno già bruciato oltre 65 mila biglietti, agevolati anche da una line-up che vede pure la presenza degli Skunk Anansie, nuovamente in città dopo la notte al calor bianco all’Alcatraz del 2022.