Pretty Woman in tour per far sognare tutta Italia

ll musical, ispirato al grandissimo successo cinematografico con Julia Roberts e Richard Gere, dopo il trionfo della passata stagione al teatro Nazionale di Milano che lo ha incoronato come lo spettacolo teatrale italiano 'più visto' (oltre 80.000 presenze) prosegue il suo tour.

Pretty Woman

"Pretty Woman", basta il titolo. Passata dal grande schermo al palcoscenico, infatti, la favola moderna della Cenerentola col tacco 12 rimorchiata sul marciapiede dell’Hollywood Boulevard dal suo Principe Azzurro con la limousine continua a funzionare. Anche se a Broadway la versione musical non ha trovato l’eco di quella cinematografica (463 milioni di dollari d’incassi), il titolo rimane inossidabile ed ora è in giro per tutta Italia per far sognare un numero sempre maggiore di spettatori. 

“Siamo molto felici di proporre a tutta Italia – spiega Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment Italia – uno spettacolo che continua a far sognare intere generazioni e che, lo scorso anno, ancora in pandemia, è stato sinonimo per tutti coloro che sono venuti al Nazionale di evasione e divertimento. Era questo che volevamo offrire al nostro pubblico e gli 80.000 biglietti venduti confermano che ci avevamo visto giusto. Ringrazio ancora una volta Chiara Noschese per il grandissimo lavoro fatto, tutto il cast e tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere tale traguardo”.

Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che è un mix di canzoni pop e romantiche scritte da due compositori d'eccellenza, Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, e dell’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. L’adattamento teatrale mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico premiato nel 1991 con un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale (Julia Roberts) e ripercorre fedelmente i momenti della storia d’amore di Vivian ed Edward.

Accanto alla tematica sentimentale, che ha di fatto appassionato un pubblico eterogeneo di sognatrici e sognatori, alcuni temi molto attuali sono ancora il punto di forza di questa instancabile storia a metà strada tra Cenerentola e My Fair Lady. La rivalsa di una donna alla ricerca di sé e della sua dignità, il cambiamento di due persone diverse, per classe, che non discriminano l’altro ma che si avvicinano l’uno all’altra rivoluzionando se stessi e il loro modo di pensare, la forza dei sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro, il superamento delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i preconcetti. Un inno alla libertà che supera pregiudizi e convenzioni, una storia trasversale che supera le differenze sociali e di età.

Protagonista è la musica anni ’80, proprio come l’autore della colonna sonora, Bryan Adams. Le musiche sono tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990 così come lo sono le ambientazioni dello spettacolo. Come sulla scena si affrontano e si vivono sentimenti contrastanti, così le tematiche romantiche saranno accompagnate da canzoni lente mentre le tematiche più accese e coinvolgenti, legate al riscatto e alla realizzazione dei propri sogni, saranno più ritmate e intense. La musica rimane quella originale scritta da Bryan Adams, non è intervenuto alcun elemento di modifica, adattamento o rielaborazione in questo allestimento tutto italiano.

La storia

La giovane squillo Vivian Ward (Beatrice Baldaccini) incontra per caso il ricco e affascinante uomo d’affari Edward Lewis (Thomas Santu) arrivato a Beverly Hills per concludere un affare. Dopo una notte insieme, lui rimane colpito dalla simpatia e dalla bellezza di lei e la ingaggia per tutta la settimana come sua compagna offrendole 3000 dollari. L’amico e avvocato di Edward, Philip Stuckey (Andrea Verzicco), gli consiglia di portare con sé una ragazza a una cena d’affari per fare colpo con David Morse (Lorenzo Tognocchi), capo della grossa compagnia marittima che Lewis vuole acquistare. Invita quindi Vivian e le lascia i soldi per comprarsi gli abiti adatti. Nonostante le difficoltà legate all’essere ingiustamente maltratta da alcune commesse dei negozi di Rodeo Drive, Vivian trova l’aiuto del direttore dell’albergo, Mr. Thompson (Cristian Ruiz), che la manda nella sartoria di una sua amica e le insegna il comportamento da tenere a tavola nelle occasioni mondane. Intanto la relazione tra Vivian ed Edward da normale rapporto d’affari diventa sempre più simile all’amore, di questo ne è testimone Kit (Giulia Fabbri), giovane prostituta e amica di Vivian. Vivian ed Edward si innamoreranno l’uno dell’altra sebbene provengano da mondi totalmente diversi.  

Tutte le date nei teatri italiani

La tournée, distribuita da Savà Produzioni Creative per Vivo Concerti, dopo Roma e Montecatini (Teatro Verdi) è a Bari (Teatro Team) per arrivare poi a Senigallia (Teatro La Fenice, 12 e 13 novembre), Lugano (Teatro Lac, 26 e 27 novembre), Cassano Magnago (Teatro Auditorio, 30 novembre e 1 dicembre), Bolzano (Teatro Comunale, 6 dicembre), Varese (Teatro di Varese, 9 e 10 dicembre), Genova (Teatro Politeama, dal 15 al 17 dicembre), Torino (Teatro Colosseo, dal 12 al 14 gennaio), Udine (Teatro Giovanni da Udine, dal 17 al 19 gennaio), Bologna (Teatro Europauditorium, 21 e 22 gennaio), Firenze (Teatro Verdi, dal 27 al 29 gennaio), Vicenza (Teatro Comunale, 2 febbraio), Bergamo (Teatro Creberg, 10 e 11 febbraio), Trieste (Teatro Rossetti dal 17 al 19 febbraio), Assisi (Teatro Lyrick, 22 febbraio), Napoli (Teatro Augusteo, 1 e 2 marzo), Ragusa (Teatro 2000, 11 marzo), Catania (Teatro Metropolitan, 14 marzo) e Parma (Teatro Regio, 6 e 7 marzo). La tournée si concluderà al Teatro Lirico ‘Giorgio Gaber’ di Milano.