
Count Basie (nella foto) è stato un vero innovatore, guidando la big band che porta il suo nome per quasi...
Count Basie (nella foto) è stato un vero innovatore, guidando la big band che porta il suo nome per quasi mezzo secolo e registrando oltre 480 album: primo musicista afroamericano ad aggiudicarsi un Grammy Award, una leggenda vivente ancora oggi. Paolo Tomelleri, clarinettista di fama mondiale e la Civica Jazz Orchestra composta da alcuni dei migliori allievi dei Civici Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado eseguiranno i brani strumentali del repertorio della celebre big band di Count Basie negli arrangiamenti originali dei trombettisti Neal Hefti e Thad Jones e del sassofonista Frank Foster, oltre che negli arrangiamenti vocali dello stesso Foster e del pianista e compositore Bob Florence tratti dal disco registrato con la presenza della cantante statunitense Diane Schuur.
Appuntamento stasera al Blue Note per un omaggio a Count Basie (doppio set alle ore 20.30 e 22.30, biglietti da 17 a 32 euro, prevendita on line sul sito Internet del Blue Note Milano). Intanto Luca Missiti, coordinatore dei civici corsi jazz, racconta: "È un piacere tornare al Blue Note alla guida della Civica Jazz Orchestra con quel meraviglioso musicista che risponde al nome di Tomelleri, probabilmente il più adatto di tutti nell’interpretare il repertorio swing che ci ha lasciato in eredità il geniale Count Basie".
Conosciuto con il soprannome di "Re dello Swing" Basie è considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, ha contribuito a definire il sound delle big band degli anni Trenta e Quaranta.
La Count Basie Orchestra è stata la più celebre espressione dello swing: Basie e i suoi musicisti "duellavano" con la Duke Ellington Orchestra per lo scettro della migliore formazione swing americana.
Grazia Lissi