Pop d’avanguardia, milanesi in trasferta. I protagonisti del festival Club to Club

Fino a domenica a Torino 43 artisti e 32 show, di cui una ventina in esclusiva

La Sala Imperiale del Number One. Si inizia da lontano. Come gusto e come geografia. Ma ognuno ha i propri riferimenti. E a volte basta un nome, una serata, un’improvvisa frattura spazio-temporale, per far riemergere ricordi di ragazzi milanesi all’avventura nel bresciano per ballare all’alba l’elettronica più violenta. Dove la cassa dritta raggiungeva un numero di battute al minuto abbastanza imbarazzante. Mondo che da anni indaga con spirito quasi filologico il progetto Gabber Eleganza. Ovvero Alberto Guerrini. Che prima ha composto una sorta di archivio digitale della sottocultura gabber e delle atmosfere hardcore. E ora propone i suoi dj-set un po’ ovunque. Condividendo quelle sonorità (post) rave che lui stesso inseguiva da ragazzino della provincia lombarda. Sonorità che domani arrivano ospiti della ventiduesima edizione del Club To Club di Torino, sempre solidissimo nella proposta culturale fra clubbing, sperimentazione, pop d’avanguardia. Progetto di Situazione Xplosiva APS, diretto dal fondatore Sergio Ricciardone, fino a domenica propone 43 artisti e 32 show, di cui una ventina in esclusiva. Cinque le location, ma casa base rimane il Lingotto. Sono attese 40mila persone, molte da Milano. E dai dintorni provengono anche diversi progetti accolti in un cartellone di star internazionali. Visto che già domani, prima di Gabber Eleganza, ci saranno Dean Blunt e Kode9, con una selezione tributo ai vent’anni della Hyperdub, sua storica label.

Ma in cui ci sarà spazio anche per Xaxer del giro Radio Rahmeen qui in Triennale. Artisti in evoluzione. Da seguire. Come Giuditta Tanzi o Lamusa II, da tempo a muoversi fra Milano e Parigi. A Info: clubtoclub.it. D.V.