Premio Nobel per la Letteratura ad Abdulrazak Gurnah

Nato a Zanzibar nel 1948, scrive in inglese. Nella sua opera gli effetti del colonialismo

Abdulrazak Gurnah

Abdulrazak Gurnah

E' Abdulrazak Gurnah il nuovo Premio Nobel per la Letteratura. Se tra i favoriti alla vigilia c'era uno scrittore africano, il keniota Nugi wa Thiong'o, a sorpresa da Stoccolma la scelta è ricaduta sul romanziere tanzaniano che da anni vive in Inghilterra. Scrittore in lingua inglese, tra le sue opere più famose c'è "Paradise" del 1994, entrata nella shortlist per il Booker Prize, oltre a Desertion (2005) e "By the Sea" (2001).  Nato nell'isola di Zanzibar nel 1948, Gurnah si è formato all'università nigeriana di Kano, prima di conseguire un dottorato all'Università del Kent, nel 1982. Gli effetti del colonialismo e i rapporti tra culture ed etnie sono al centro della sua opera.

​Chi è 

Lo scrittore tanzaniano naturalizzato britannico Abdulrazak Gurnah è nato nell'isola di Zanzibar nel 1948 e dal 1968 vive in Inghilterra, dove dapprima andò per studiare e dove poi è diventato professore di letteratura inglese all'Università del Kent. Considerato uno dei più brillanti autori della letteratura africana post coloniale, è autore di acclamati romanzi come "Il disertore", "Paradiso" e "Sulla riva del mare", pubblicati in italiano da Garzanti.

La motivazione

Il premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato a Gurnah per il lavoro sugli effetti del colonialismo e sul destino dei rifugiati. Lo ha annunciato Reale Accademia di Svezia, che ha deciso di premiare Gurnah "per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino dei rifuguati nel Golfo tra culture e continenti".