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Tragedia a Carpiano, operaio travolto da una motrice nel piazzale della Dhl: “Costretto a ritmi di lavoro gravosi per un salario appena decente”

La vittima si chiamava Roberto Vitale ed era dipendente di una ditta esterna. L’incidente è avvenuto lunedì sera verso le 23. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e un’automedica, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare

Incidente a Carpiano (Milano)

Incidente a Carpiano (Milano)

Carpiano (Milano), 6 maggio 2025 – Ennesima tragedia sul lavoro, poco prima delle 23 di lunedì 5 maggio. Un operaio di 60 anni è morto dopo essere stato travolto da una motrice, guidata da un 62enne, mentre camminava nel piazzale dell'azienda in cui lavorava a Carpiano, nel Milanese. L’investimento è avvenuto in via Aldo Moro, all’altezza del civico 30, all’interno del polo logistico della Dhl, nella frazione industriale di Francolino.

Poche ore dopo, questa mattina alle 9.30, un altro incidente sul lavoro: un muratore di 24 anni ha perso la vita precipitando da un ponteggio in via Bassini, zona Lambrate, a Milano. 

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La vittima

La vittima si chiama Roberto Vitale, 60 anni, dipendente di un’azienda esterna alla Dhl, la Bs trasporti. L’uomo, come ha spiegato il coordinatore Uil Traporti Lombardia Domenico Albanese, “lavorava sostenendo ritmi e turni sempre più gravosi per poter portare a casa un salario eroso dal caro vita”. Alla guida della motrice un operaio di 62 anni, a sua volta dipendente di una ditta esterna. 

La dinamica

Stando a quanto emerso il lavoratore dopo aver scaricato della merce, si è incamminato nel piazzale dell'azienda dove è stato accidentalmente investito dalla motrice condotta da un 62enne italiano. I due uomini non sono dipendenti della Dhl, ma di una ditta esterna. 

I soccorsi

Una volta chiamati i soccorsi, l’Agenzia regionale di emergenza urgenza ha inviato un’ambulanza e un’automedica, ma purtroppo i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del sessantenne.

Gli accertamenti

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Melegnano e il personale dell''Ats. Presenti anche i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese per effettuare i rilievi, accertare la dinamica e verificare eventuali responsabilità. 

La reazione sindacale

Il sindacalista Albanese ha detto che “oltre all’assurdità della morte sul lavoro, c’è l’inconcepibilità che questo accada a un pensionato”. Per questo al Uil Trasporti Lombardia ha chiesto un “incontro urgente” con la prefettura di Milano e l’azienda e di sapere perché l’uomo “stesse lavorando in un polo logistico di notte”.

“È inaccettabile che si continui a morire svolgendo il proprio dovere professionale”, hanno affermato Paolo Capone, segretario generale Ugl e Maurizio Buonfino, segretario Ugl Lombardia. In una nota esprimono “profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia” del lavoratore morto la notte scorsa a Carpiano, nel Milanese. “Come Ugl ribadiamo con forza l'importanza di promuovere una cultura della sicurezza, attraverso una maggiore formazione, l'adozione di strumenti di prevenzione adeguati e il rispetto rigoroso delle normative vigenti – aggiungono –. Ogni vita persa rappresenta un fallimento per l'intera società e ci richiama a un impegno più forte e determinato. Chiediamo alle istituzioni e alle parti sociali di collaborare per adottare misure concrete che possano prevenire queste tragedie, rafforzando i controlli e sensibilizzando datori di lavoro e dipendenti sull'importanza della prevenzione. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questa drammatica realtà: la tutela della vita deve essere una priorità assoluta”.