
Milly Carlucci conduce "Il cantante mascherato" (Ansa)
Tutto è pronto per il debutto della terza edizione de Il Cantante Mascherato, lo show del venerdì sera condotto da Milly Carlucci, prodotto da Endemol Shine Italy, che tornerà su Rai1 l'11 febbraio con alcune novità: in giuria, accanto a Francesco Facchinetti, Caterina Balivo e Flavio Insinna arriverà la cantante Arisa (vincitrice dell'ultima fortunata edizione di Ballando con le Stelle e concorrente della prima edizione del cantante mascherato ndr) e le nuove dodici maschere condivideranno dei duetti con grandi nomi del panorama musicale italiano. Protagoniste la Volpe, la Lumaca, la Gallina Bluebell, il Cavalluccio Marino, il Camaleonte, il Pinguino, il Pesce Rosso, la Medusa, il Pastore Maremmano, Soleluna, L'Aquila, e il Drago. Sotto di esse si celano altrettanti personaggi famosi la cui reale identità è completamente nascosta dai costumi che indossano. Carlucci aggiunge: "in prima puntata, ogni personaggio si presenterà facendo un duetto con un cantante che lo introdurrà, e che potrebbe essere già un indizio. In più i giudici avranno la possibilità di scegliere a fine puntata i quattro da smascherare, poi interverrà Sara Di Vaira con il giudizio del pubblico". Simone Di Pasquale sarà il nuovo coreografo.
Alla presentazione il direttore di Rai1 Stefano Coletta, Leonardo Pasquinelli (CEO Endemol Shine Italy), Simone Di Pasquale, Sara Di Vaira e Vito Coppola. "Per questa terza edizione - ha fatto notare il direttore di Rai1 - saranno sei puntate, la serialità più si estende nel palinsesto più ha possibilità di acquisire nuovi target. I giovanissimi, si sono appassionati a questo format inconsueto per la tv generalista, che ha al centro la maschera, tra l'essere e l'apparire. La forza di questo show è anche la detection, con dei detective eccezionali ai quali si aggiunge Arisa, che io e Milly abbiamo fortemente voluto. Milly è capace di contaminare i suoi gruppi di lavoro uno nell'altro, incluse le star di Ballando tra cui Vito Coppola, tutti mi chiedono di lui ovunque vada".
Sull'ipotesi di conduzione del festival Carlucci spiega: "L'ho fatto tanti anni fa, nel '92 se non erro con Baudo, il gusto e l'emozione di essere su quel palco l'ho provata". "Attualmente - prosegue - se devo seguire questi due progetti (ovvero Ballando e lo show presentato oggi), io ho tutto l'anno impegnato, i cast sono lunghi. Non è un'idea praticabile e poi io penso che il Festival abbia trovato in Amadeus l'ideale, ha fatto un festival grandioso".