I luoghi del cuore Fai. Il Traghetto di Leonardo passione dei lombardi

Seguono San Maurizio a Monza e San Giorgio in Lemine nella Bergamasca. Oltre 2,3 milioni i voti per proteggere i tesori artistici e architettonici del Paese.

Seguono San Maurizio a Monza e San Giorgio in Lemine nella Bergamasca. Oltre 2,3 milioni i voti per proteggere i tesori artistici e architettonici del Paese.

Seguono San Maurizio a Monza e San Giorgio in Lemine nella Bergamasca. Oltre 2,3 milioni i voti per proteggere i tesori artistici e architettonici del Paese.

Per primo si era mobilitato il sindaco, che ha perfino preso la patente per far tornare a navigare sull’Adda questo esemplare unico, simbolo di Imbersago, il “Traghetto di Leonardo da Vinci”. Che si è piazzato al settimo posto, nella classifica nazionale dei primi dieci luoghi del cuore del FAI più votati (con 31.490 voti) dell’edizione 2024.

Per secoli un mezzo vitale per il trasporto di merci e persone, oggi continua nella sua missione in funzione turistica e per le scolaresche. Sul podio, al primo posto con 72 mila voti ha vinto il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (Asti), un complesso legato alla figura di Don Bosco, il fondatore degli oratori, il più votato nel XII censimento (complessivamente 2.316.984 i voti) dei Luoghi del Cuore promosso da FAI e IntesaSanpaolo. Imbersago è però il primo fra i quindici più votati in Lombardia, seguito dalla Chiesa di San Maurizio in Santa Margherita, Monza (22.676 voti) edificata sul sito dell’antico monastero di Santa Margherita fondato nel XIII secolo dagli Umiliati, chiesa riedificata nel 1469, quando fu dedicata alle sante Margherita e Caterina. Il monastero divenne famoso per la vicenda di Marianna de Leyva, che ispirò il personaggio della monaca di Monza nei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Terzo posto per la Chiesa di San Giorgio in Lemine, Almenno san Salvatore (BG) con 18.534 voti. Si trova immersa nella tranquillità della campagna, ma un tempo era circondata da un vivace borgo medievale, distrutto nel 1443 dalla Repubblica di Venezia.

Si narra che sia stata costruita sotto la supervisione dell’Episcopato di Bergamo, in parallelo con i lavori della Basilica di Santa Maria Maggiore in città, utilizzando le stesse maestranze e tecniche costruttive.

Da segnalare, nelle ultime posizioni in classifica, lo splendido ed innovativo edificio costruito a Como dall’architetto Giuseppe Terragni, l’Asilo Sant’Elia (7531 voti), realizzato nel 1925, da parte dell’amministrazione provinciale per ospitare duecento bambini. Su Milano si è piazzato al 14esimo posto della classifica lombarda il Parco Trotter Casa del Sole e Minitalia (7003 voti) situato nel quartiere Turro.

Stefania Consenti