I capolavori della lirica diventano fumetti. Tra papere e citazioni di Guerre Stellari

Mostra "Puccini 100 - Vissi di nona arte" a Milano con opere di fumettisti italiani in omaggio a Giacomo Puccini. Esposte tavole e copertine speciali, tra cui lavori di Milo Manara e Claudio Villa.

I capolavori della lirica diventano fumetti. Tra papere e citazioni di Guerre Stellari

Mostra "Puccini 100 - Vissi di nona arte" a Milano con opere di fumettisti italiani in omaggio a Giacomo Puccini. Esposte tavole e copertine speciali, tra cui lavori di Milo Manara e Claudio Villa.

C’è anche la sensuale Cio Cio San di Milo Manara, realizzata in occasione della prima della Scala della “Madama Butterfly” nel 2016, tra le opere di “Puccini 100 - Vissi di nona arte“, la mostra organizzata da Wow Spazio Fumetto (dal 29 novembre al 5 gennaio 2025) nella quale i grandi del fumetto italiano omaggiano Giacomo Puccini, nel centesimo anniversario della morte.

Tra le tavole esposte nelle sale di viale Campania 12, appositamente realizzate su commissione del museo stesso, Milo Manara (oltre a Cio Cio San anche la sua versione di “Tosca”), il creatore di Lupo Alberto Silver (con “La Bohème”), la grande autrice Disney Silvia Ziche (“Suor Angelica”), Giuseppe Palumbo di Diabolik (“Turandot” in versione pieghevole di oltre un metro), la firma storica di Tex Claudio Villa (“La fanciulla del West”), Simone Bianchi di Marvel e DC Comics (con una “Tosca“ moderna con le fattezze del direttore d’orchestra Beatrice Venezi), Mirka Andolfo (“Manon Lescaut” con citazione di Guerra Stellari), la matita della Bonelli Lola Airaghi (con una delle opere pucciniane meno note “La Rondine”), Fabio Celoni di Topolino (Tosca in versione paperesca).

Grazie alla collaborazione di Panini e Giunti saranno esposte in mostra anche le due copertine dedicate a Puccini del numero speciale di Topolino, con la cover disegnata da Paolo Mottura, e del volume “Paper Puccini“ disegnata da Michela Frare (Giunti). Inoltre saranno esposte alcune pagine della bellissima biografia di Giacomo Puccini illustrata dalle celebri “formichine” di Fabio Vettori.