Milano, 6 febbraio 2024 – Da Baggio a Sanremo, Ghali è una delle novità di questo Festival 2024: il rapper in realtà non è nuovo al palco dell’Ariston dove nel 2020 si era esibito come ospite durante la quarta serata. La sua performance aveva destato scalpore per l’ingresso, o meglio caduta dalle scale: ma si trattava di una gag e l’esibizione aveva dato ancora più visibilità a Ghali, classe 1993, di origini tunisine ma nato e cresciuto a Baggio, ai bordi di Milano.
L’infanzia difficile e i primi lavori
I primi anni di vita di Ghali, che di cognome fa Amdouni, non sono stati semplici e sono tante le sue canzoni che hanno ripercorso un’infanzia difficile e dolorosa: la vita in un quartiere dove criminalità e degrado erano all’ordine del giorno è stata aggravata dall’arresto del padre quando ancora Ghali era piccolo, venendo così cresciuto dalla madre. Ghali stesso ha ammesso di essere stato arrestato e di aver trascorso un periodo di detenzione al carcere minorile “Cesare Beccaria”.
I primi passi nel mondo della musica li muove grazie all’hip hop e al gruppo, da lui fondato nel 2011, chiamato i Troupe D’Elite, nel quale erano presenti anche Er Nyah (ora conosciuto come Ernia), la cantante Maite e il produttore Fonzie (ora conosciuto come Fawzi). Vien da dire che in qualche modo Ghali doveva emergere e infatti viene contattato dapprima da Guè, che lo mette sotto contratto nella sua etichetta “Tanta Roba” e poi da Fedez che gli chiede di affiancarlo nel suo tour. Nel 2017 arriva il primo album, “Album” di cui fanno parte “Habibi”; “Ninna nanna”, “Happy days” e “Pizza Kebab” che lo lanciano definitivamente nella scena italiana.
“Casa mia”: gli indizi social e il misterioso alieno
Presenta all’attivo quattro album, “Dna” (2020), “Sensazione ultra” (2022) e “Pizza Kebab v. 1” (2023) ed è pronto a salire sul palco di Sanremo con l’inedito “Casa mia”, anticipato sui social da alcuni indizi misteriosi, correlati al testo della canzone. Insieme a Dargen, Ghali presenta la canzone più “impegnata” in gara quest’anno, dove il tema da cui si sviluppa il brano tocca la guerra, le sue radici multiculturali e una società popolata da “Zombie con il telefono in mano”, come recita il testo della canzone.
La vita privata e le fidanzate
Ghali ha raccontato la sua vita nel corso di interviste e nelle sue canzoni e non l’ha mai nascosto neanche dai social: si mostra spesso in vacanza, in compagnia di amici e durante sfilate di moda dove, peraltro, casualità o destino ha pescato le ultime fidanzate che l’hanno accompagnato in questi anni. La più famosa sicuramente è Mariacarla Boscono, con cui Ghali ha rotto qualche anno fa e con cui ha vissuto un amore nascosto dai riflettori nonostante la notorietà di entrambi: la modella romana è una delle modelle più importanti al mondo e nonostante i suoi 43 anni continua a essere richiestissima dagli stilisti più famosi e autorevoli del mondo della moda. “Barcellona” del 2020 è proprio dedicata a lei: “Salutami Gucci, ti stringo e poi sfuggi “ uno dei versi che esplicitamente richiama la carriera di Boscono.
Dopo la rottura è passato qualche tempo prima che Ghali venisse visto dai paparazzi in compagnia di un’altra ragazza, anche questa volta del campo della moda: Camilla Venturini ha creato insieme alla sorella Giulia il brand di accessori “Medea”, un brand, a detta loro “eclettico ed esplosivo”. Camilla è stata fotografata mano nella mano con Ghali per le vie di Milano nell’estate del 2022, mostrarsi raramente insieme successivamente.
Eppure pare che la relazione prosegua e a conferma di questo è proprio il brand “Medea” a venire in aiuto: arrivato a Sanremo infatti Ghali si è presentato con una vistosa collana firmata appunto dalle sorelle Venturini.