
Ghali nell’immagine firmata dallo street artist Ozmo
Milano, 27 maggio 2017 - Da una parte c’è Ghali, rapper italiano classe 1993, nato da genitori tunisini e diventato famoso dopo avere pubblicato dieci singoli su YouTube. Dall’altra c’è Ozmo, writer e artista nato nel 1975 a Pontedera con una formazione a metà tra l’Accademia e la strada. In mezzo ci sono Milano, la città in cui entrambi sono cresciuti, e la passione per l’arte in tutte le sue forme. E proprio su questo terreno, fisico oltre che artistico, non poteva che nascere una collaborazione tra i due: ieri è infatti uscito, con una presentazione ufficiale al Mondadori Megastore di Duomo, il primo disco di Ghali, “Album”, la cui copertina è stata creata proprio da Ozmo. Composto di dodici tracce tutte caratterizzate da sonorità “burlesque”, “Album” racconta la vita del rapper ventitreenne, cresciuto tra via Padova e il quartiere di Baggio: “Ninna nanna”, con più di 48 milioni di visualizzazioni su YouTube, e “Pizza Kebab”, che con 384mila ascolti è stata record di streaming in un giorno su Spotify, sono i due singoli che hanno annunciato la pubblicazione di “Album”.
La copertina del disco, a firma di Ozmo, si compone invece di più parti: all’esterno del trittico double-face, immagini e simboli dell’universo creativo dei due artisti si fondono e dialogano con la foto di Ghali, in un’immagine piramidale composta dal volto e dalle braccia del rapper. Al suo interno, colori e simboli rappresentano il mondo dei due artisti, tra le rime del cantante e i graffiti del writer. Qualche esempio? Milano con il suo Duomo, l’abete e la palma, il grillo parlante assieme al gatto e alla volpe, la Medusa di Caravaggio, la Pietà di Michelangelo, l’Italia, la Tunisia, il mondo capovolto e la villa per la mamma, una ruota panoramica e un disco volante che tutti, grandi e piccini, vogliono provare almeno una volta nella loro vita. I riferimenti al vissuto di Ghali e alle pop-culture, le citazioni di opere e icone celebri, le corrispondenze, la coesistenza nell’opera di elementi anche opposti e apparentemente inconciliabili conducono i fan (tanto di Ghali quanto di Ozmo) nella galassia pop e criptica, nell’atmosfera ispirata e profonda che appartiene all’estetica di entrambi gli artisti.