STEFANIA CONSENTI
Cultura e Spettacoli

Milano, musei e mostre chiudono in bellezza: oltre 15mila visitatori durante le feste

Da Palazzo Reale con El Greco a Palazzo Marino col Perugino, i milanesi e i turisti non sono mancati. E intanto per gli appassionati ricco il calendario da febbraio in avanti: De Nittis, Picasso e Munch

Feste archiviate in bellezza

Feste archiviate in bellezza

Milano – Chiusura delle feste in "bellezza" per il sistema museale cittadino che, Epifania e Natale a parte, ha fatto registrare larga affluenza (e code) anche nella prima domenica del mese, notoriamente giorno di aperture gratis di civici e musei statali.

Più di quindicimila le presenze, fra Castello Sforzesco (3.482), Museo del ’900 (2.321), Museo di Scienze Naturali (2.212) e Palazzo Reale che, a tre ore dalla chiusura, ha visto entrare 3mila visitatori per le sue mostre. Da aggiungere Palazzo Marino che da solo ha totalizzato 1.766 ingressi. Duemila i visitatori nella Pinacoteca di Brera. Ai turisti, che a Milano non sono certo mai mancati, a dicembre, e in questo scorcio di anno nuovo, si sono aggiunti anche i milanesi rientrati dalle vacanze, che hanno sfruttato la giornata di ieri per assediare il centro e dedicarsi anche allo shopping compulsivo da saldi.

Qualcuno ha giustamente approfittato per ammirare le grandi mostre ospitate a Palazzo Reale, in attesa delle nuove inaugurazioni. D’altronde El Greco, che qualche anno fa si poteva ammirare a Parigi, e Moroni, alle Gallerie d’Italia, sono due delle esposizioni di punta. Anche Jimmy Nelson (Humanity) ha avuto grande successo di pubblico, soprattutto fra i più giovani. Ma il programma per il 2024 è molto ricco e per gli appassionati delle mostre e per i turisti che hanno già programmato un viaggio a Milano la data da segnare in calendario è quella del 24 febbraio: Palazzo Reale ospiterà una mostra su Giuseppe De Nittis, curata da Fernando Mazzocca e Paola Zatti.

Novanta dipinti del grande pittore italiano (nato a Barletta, in Puglia) amico di Manet e Degas, parigino di adozione. Mentre a in marzo seguirà l’atteso confronto fra Cézanne e Renoir, esposizione visitabile sino a giugno. A Picasso verranno dedicate due mostre (a settembre e a febbraio). La prima "Picasso, lo straniero", sempre a Palazzo Reale, dal 20 settembre al 2 febbraio 2025. Presenta 80 opere attraverso le quali favorire una riflessione sulla contemporaneità: in particolare il percorso vuole approfondire come la condizione di straniero abbia influito e formato l’identità dell’artista spagnolo che, pur essendosi stabilito in Francia, non ottenne mai la cittadinanza francese, ma solo quella onoraria nel 1948.

Mentre per l’autore del celebre Urlo, Edward Munch, si dovrà attendere l’autunno. Una mostra che sarà allestita a Palazzo Reale in collaborazione con il Munch Museet di Oslo.