ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Emma Nolde: "Con Toccaterra racconto un po’ di me. E di voi"

L'emergente ventenne presenta il suo album nella rassegna di tre giorni “MiManchi” che decolla il 4 giugno all’Idroscalo

Emma Nolde sarà tra i protagonisti dei "live" all'Idroscalo

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Milano, 1 giugno 2021 -  Gli habitué del Magnolia rimasti spiazzati dal (forzato) spostamento a settembre del MiAmi Festival possono consolarsi questo fine settimana con "MiManchi", la rassegna messa in cartellone dal circolo dell’Idroscalo per riaccendere l’amplificatore offrendo un microfono a 18 realtà emergenti, o quasi. Si comincia questo venerdì con una mini-maratona che (dalle 17.45) vede impegnati, Colla Zio, Terzo, VV, Vanarin, Maggio e la rivelazione X-Factor cmqmartina. Sabato è la volta di Gbresci, Giuse TheLizia, ETT, Laila Al Habash, BNKR44, e Vipra, mentre domenica il programma prevede Paolo Schiamazzi, Vipera, Lacuna Bollente, Bais, Studio Murena e la Emma Nolde di "Toccaterra". "Suonerò tutte e otto le canzoni dell’album" assicura la Nolde, vent’anni, toscana di San Miniato. "Nel cartellone di ‘MiManchi’ mi piacciono soprattutto i BNKR44 per l’attitudine che mettono in quel che fanno, ma anche quella del sestetto milanese dello Studio Murena che, con le sue complesse strutture armoniche, mostra di non accontentarsi mai di soluzioni facili". In ‘Toccaterra’ parla di continenti sommersi. "Se la terra è una metafora del reale il continente sommerso è tutto ciò che sta dentro di noi e col reale ha poco a che fare. Quella nostra parte del nostro inconscio spesso accecata dal reale quando prova a manifestarsi. Per me, ad esempio, fino a qualche tempo fa tutto ciò che ha a che fare con l’amore è abbastanza sommerso. Ora lo è meno". Una specie di disco terapeutico, dunque? "Direi proprio di sì. Questo lavoro mi ha dato la possibilità di trovare il bandolo per srotolare la matassa, senza doverlo cercare...". Cosa le piace di più della musica che gira intorno? "Ascolto Radiohead, Coldplay, ma anche il Tamino di ‘Amir’e, fra gl’italiani, Brunori Sas, Niccolò Fabi, Motta, la Rappresentante di Lista; sono molto attratta, infatti, da quegli artisti che riservano particolare attenzione ai testi". S’è ritrovata nel cambio di rotta che si è visto nell’ultimo Sanremo? "Sì, perché ho trovato nel cast diversi artisti che stimo molto; anche se alcuni, come i Coma_Cose, che mi piacciono tantissimo, li trovo più forti nel loro contesto abituale che in quello dell’Ariston". Ed ora? "‘Toccaterra’ è uscito da alcuni mesi e sto già lavorando al nuovo disco, la seconda parte di un percorso di crescita che spero riesca a portarmi più lontano possibile".