
Alle 18 nella Chiesa di San Paolo, si esibiranno i Dolomiti Horn con i corni francesi e delle Alpi
Dolomiten, ovvero il corno delle Alpi, è tra gli strumenti più antichi della musica alpina. Considerato principalmente lo strumento dei pastori, nel 1980 ha ricominciato a farsi sentire in Alto Adige non solo negli alpeggi ma anche nelle sale concerto.
Per chi volesse fare una passeggiata al fresco, oggi, alle 18 a Calogna Lesa, Novara nella Chiesa di San Paolo si esibiranno i Dolomiti Horn, ensemble di corni francesi e corni delle Alpi (Alphorn Gruß). In programma di Gioachino Rossini "Le rendez-vous de chasse"; di Händel "Halleluja dal Messiah HWV 56"; di Astor Piazzolla "Oblivion" e "Libertango"; dalla tradizione australiana "Waltzing Matilda"; di Moser "Le Dolomiti"; la celebre melodia bavarese "Bayerische Ländler"; di Sedlák "Ungarischer Marsch"; inoltre alcuni colonne sonore di Ennio Morricone.
Il Dolomiti Horn è un quartetto di corni formato da Stefano Rossi, Martino Bortolotti, Marcello Sani ed Egon Lardschneider. Il gruppo, nato nel 2014 con l’obiettivo di far conoscere la versatilità del corno francese e il fascino del corno delle Alpi, è caratterizzato proprio dall’utilizzo, nelle sue esibizioni, di entrambi gli strumenti.
La personale attività artistica dei componenti vanta collaborazioni con orchestre quali l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra dell’Ente Lirico Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Virtuosi Italiani, i Cameristi della Scala, la European Union Youth Orchestra. Il quartetto ha all’attivo un’intensa attività concertistica, con numerose esibizioni in tutta Italia e all’estero ed è vincitore del terzo premio alla XVII edizione del Concorso Internazionale Musicale Città di Pesaro.
Ingresso a offerta libera.