
A Desio una serata dedicata al cantautore e ai suoi pezzi rivisitati da Teo Manzo. Poi sarà protagonista anche il cocktail inventato a Venezia per le truppe austriache.
I brani di uno dei più grandi cantautori e musicisti italiani, in particolare quelli di un suo disco ormai storico. Pezzi che saranno riletti in una versione unplugged per farne brillare al meglio il fascino e la poesia. E poi una serata tutta dedicata a scoprire storia, ricette classiche e internazionali di uno dei cocktail più celebri. Sono i due appuntamenti messi in programma per questi giorni dal Parco Tittoni.
Il festival desiano si accenderà di musica oggi alle 21.30 con un “Omaggio a Lucio Dalla“ che avrà per protagonista il cantautore Teo Manzo, in arte Kublai: acclamato per il suo primo album solista “Le Piromani“, uscito dieci anni fa e incoronato da diversi riconoscimenti, l’artista ha poi girato l’Italia con lo spettacolo “De André 2.0“ in occasione del ventennale della scomparsa di Faber e nel 2020 ha dato vita al progetto Kublai. Al Tittoni porterà un concerto acustico intimo, un tributo che permetterà di riscoprire la profondità e la bellezza delle canzoni di Lucio Dalla. Quest’anno cade poi il 45esimo anniversario dell’uscita di un disco come “Dalla“, del 1980, album che ha fatto la storia della musica italiana con perle come “La sera dei miracoli“, “Cara“ e “Balla balla ballerino“: si tratta di brani che hanno accompagnato intere generazioni e che saranno al centro dello spettacolo, fatti rivivere in una veste essenziale e toccante. Ingresso libero.
L’evento andrà a sostituire il previsto concerto di Giorgia Fumanti & The Crew Ensemble, annullato all’ultimo "per motivi non riconducibili all’organizzazione e all’artista", chiariscono dal festival brianzolo. Mercoledì dalle 19.30 sarà invece “Spritz Night“, un appuntamento interamente dedicato al noto cocktail. "L’origine dello spritz è ricondotta all’usanza delle truppe dell’Impero austriaco di stanza nel Lombardo-Veneto di allungare i vini locali, di alta gradazione alcolica, con seltz o acqua frizzante - spiegano gli organizzatori -. Da qui il nome, che si vuole derivare dal verbo tedesco austriaco “spritzen“, che significa spruzzare, cioè allungare il vino l’acqua frizzante".