
Scatta la zona gialla
Milano, 1 febbraio 2021 - Non solo per la Lombardia: oggi per tutta Italia è scattata la maxi zona gialla. Da oggi per 16 regioni in Italia, scattano regole meno restrittive. Tra le aree del Paese che passano alla fascia con il più basso rischio Covid ci sono Lombardia, Veneto e Lazio, mentre sono solo cinque le regioni che si trovano ancora in zona arancione (Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano) secondo le ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza. "Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane", ha dichiarato il ministro. "L'indice di trasmissione del contagio è sceso a 0,84. È un risultato incoraggiante frutto dei comportamenti corretti delle persone e delle misure di Natale che hanno funzionato. Numerose regioni torneranno in zona gialla. Questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa", ha scritto su Facebook.
Ecco la nuova mappa delle zone Covid in Italia
In area gialla fanno il loro ritorno da oggi Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
In area arancione entrano Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dall'1 febbraio:
In area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto
In area arancione: Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
Nessuna regione in area rossa
Nessuna regione in zona bianca
Dopo le polemiche torna in giallo anche la Lombardia
Come detto tra le regioni promosse in giallo anche la Lombardia: in regione hanno riaperto diverse attività mentre è aumentata aumenta la libertà d'azione dei cittadini che possono circolare maggiormente e nel comune senza autocertificazione dalle 5 alle 22. A partire oggi scatta anche la riapertura dei musei, anche se con tempistiche diverse: ad esempio Gallerie d'Italia dovrebbe essere tra i primi mentre il Museo della Scienza e della Tecnologia potrebbe attendere. Anche il ritorno in 'giallo'però è stato segnato da polemiche: "La decisione del governo di far passare la Lombardia da fascia arancione a fascia gialla a partire da lunedì, anziché da domenica, è incomprensibile e toglie una domenica d'ossigeno a oltre 50mila attività" ha detto ieri l'assessore regionale all'Agricoltura e all'Alimentazione Fabio Rolfi.
Le prospettive per la Lombardia: ecco cosa può succedere
Fino a quando la Lombardia resterà in zona gialla? E' importante sottolineare che se dati peggiorano è possibile passare alla zona più restrittiva anche prima delle due settimane. Per entrare in zona bianca il meccanismo è lo stesso utilizzato finora per inserire le regioni in zona gialla, arancione o rossa: serve un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. All’articolo 3 il dpcm prevede, infatti, che con una ordinanza del responsabile della Salute potranno essere individuate le regioni o le province autonome che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso. Quali dati bisogna avere per ambire alla zona bianca? Il parametro sotto la lente è l’incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, che dovrà essere inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.