Gli effetti collaterali dei vaccini Covid? Più rischi per il cuore dopo la seconda dose di Moderna. "Analisi preliminari" di nuovi dati, relativi alle segnalazioni di effetti cardiaci indesiderati successivi a vaccinazione anti-Covid con prodotti a mRna, e "provenienti da Paesi nordici" fra cui anche Svezia e Danimarca, "indicano la possibilità che il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax", il vaccino di Moderna, "rispetto a una seconda dose di Comirnaty" di Pfizer - BioNTech, "sebbene sia necessaria un'ulteriore valutazione", dichiarano dall'Ema all'Adnkronos Salute. Vaccini Covid, in otto mesi 119 "eventi avversi" ogni 100mila dosi: lo 0,1% "Il Prac valuterà i nuovi dati per determinare se è necessario aggiornare i consigli attuali nelle informazioni di prodotto", dopo che la Svezia e la Danimarca hanno annunciato la sospensione precauzionale delle somministrazioni del vaccino Spikevax, rispettivamente nelle popolazioni under 30 e under 18. Risultano infatti "in aumento le segnalazioni di effetti collaterali come miocardite e pericardite", ha spiegato l'Agenzia svedese per la sanità pubblica, pur precisando che "il rischio di essere colpiti da questi effetti collaterali è molto basso". Pericardite: cos'è, sintomi e perché può venire La pallavolista Francesca Marcon: "Ho la pericardite per colpa del vaccino" "Nel luglio 2021 - ricordano dall'Agenzia europea del farmaco - il Prac ha concluso che la miocardite e la pericardite, condizioni cardiache infiammatorie, possono verificarsi in casi molto rari dopo la vaccinazione con Comirnaty o Spikevax, più spesso dopo la seconda dose e negli uomini più giovani". Per questo "il comitato ha raccomandato di elencare entrambe le condizioni come effetti collaterali nelle informazioni di prodotto per questi vaccini, insieme a un avvertimento per sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone che ricevono questi vaccini. Anche gli operatori sanitari hanno ricevuto una comunicazione" in materia. Aifa: casi rari di miocardite in giovani maschi dopo Pfizer o Moderna Ora, prosegue l'ente regolatorio Ue, "le conclusioni del Prac sono supportate da nuove analisi di dati provenienti da Paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia), che mostrano la miocardite si verifica più frequentemente dopo la seconda dose di Comirnaty e Spikevax". Ma "le analisi preliminari" suggeriscono appunto "anche la possibilità che il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax rispetto a una seconda dose di Comirnaty, sebbene sia necessaria un'ulteriore valutazione dei dati". "Come comunicato in precedenza - torna a raccomandare l'Ema - gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di miocardite e pericardite nelle persone vaccinate con Comirnaty o Spikevax". In ogni caso, l'agenzia ribadisce che "i vaccini Covid-19 autorizzati sono efficaci nel ridurre il rischio di Covid-19", nonché "i ricoveri ospedalieri e i decessi dovuti a Covid-19. Come per tutti i vaccini, l'Ema continuerà a valutare i dati emergenti su questi prodotti, per garantire che i loro benefici continuino a superare i loro rischi".