Vaccini Covid, in arrivo 3 milioni di dosi. Incontro Governo-Regioni per decidere il piano

Palazzo Chigi ribadisce la regia nazionale del piano. Le Regioni chiedono la distribuzione in base alla popolazione

Vaccinazione anti Covid

Vaccinazione anti Covid

Roma - Oltre a quella sul nuovo Decreto Covid che dovrà definire le regole d'ingaggio da dopo Pasqua, questa settimana il Governo affronta anche la partita dei vaccini. Già oggi, nel pomeriggio, è in programma un incontro con le Regioni per definire il piano d'attacco, dopo le polemiche dei giorni scorsi. 

Al vertice parteciperà lo stesso premier Mario Draghi, coi ministri Roberto Speranza (Salute) e Mariastella Gelmini (Affari regionali), oltre al  commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo e al commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo. Da Roma sarà ribadita la regia nazionale del piano, tra l'altro sottolineata anche dal governatore emiliano Stefano Bonacini, presidente della Conferenza delle Regioni che aveva "bacchettato" il governatore campano Vincenzo De Luca, colpevole di aver annunciato l'acquisto in autonomia di dosi di vaccino Sputnik, peraltro non ancora autorizzato dall'Ema. 

L'obiettivo del Governo è quello di imprimere un cambio di passo alla campagna vaccinale, arrivando a raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno. Un'accelerazione auspicata soprattutto nell'ottica delle 3 milioni di dosi in arrivo nei prossimi giorni: un milione di dosi di Pfizer, oltre 500mila di Moderna e 1,3 milioni di AstraZeneca. Scorte cui, in aprile, dovrebbero aggiungersi le prime dosi del vaccino Johnson & Johnson. La strategia è quella del doppio binario indicata più volte da Figliuolo: hub e punti vaccinali nelle città, postazioni mobili per raggiungere le zone più isolate. Qualora i territori - leggi le Regioni - dovessero risultare in difficoltà nella fase organizzativa, lo Stato è pronto ad intervenire con militari e volontari. 

Dal canto loro le Regioni, in particolare quelle che lamentano la mancanza di vaccini per far decollare la campagna, chiederanno in particoalre una distribuzione delle dosi in base alla popolazione.