Svizzera, convinci un amico a vaccinarsi contro il Covid? Per te 50 franchi

Il Consiglio federale ha posto in consultazione un piano per aumentare il tasso di vaccinazione con inclusi incentivi

Vaccino anti-Covid

Vaccino anti-Covid

Berna (Svizzera) -  Con l'obiettivo di aumentare la quota di immunizzati contro il Coronavirus, nella seduta del 1° ottobre 2021, il Consiglio federale svizzero ha posto in consultazione "un’offensiva di vaccinazioni'. Questa iniziativa, che costerà 150 milioni di franchi, si tradurrebbe in una settimana nazionale di vaccinazione, unità mobili supplementari, offerte d’informazione personali e buoni di 50 franchi per chi convince qualcuno a immunizzarsi.

I contagi e le ospedalizzazioni intense stanno calando nella maggioranza dei cantoni, ma la situazione nei reparti di terapia intensiva resta preoccupante, ha spiegato il consigliere federale Alain Berset in conferenza stampa. Occorre, dunque, dar prova di prudenza, ha detto il ministro della Sanità, sottolineando che la copertura vaccinale della Svizzera è ancora insufficiente. Con il 57% di persone completamente vaccinate tra la popolazione residente, la copertura vaccinale della Svizzera è tra le più basse in Europa, ha spiegato Berset. "La possibilità di farsi vaccinare rimane una libera scelta di ognuno, una scelta personale che il Consiglio federale rispetta", ha precisato, aggiungendo però che l'immunizzazione è "il solo mezzo, oltretutto estremamente efficace, per porre un termine alla pandemia".

L'offensiva di vaccinazioni

Con l’offensiva di vaccinazione - in consultazione fino al 6 ottobre, una decisione sarà presa il 13 - Confederazione e Cantoni intendono offrire un accesso facilitato all’immunizzazione, innalzando così la copertura vaccinale del nostro Paese. L’offensiva è destinata soprattutto alle persone indecise che necessitano di informazioni approfondite. Tra le misure proposte figura una settimana nazionale di vaccinazione. Sono previsti, tra l’altro, eventi informativi e un’infoline. La campagna prevede la possibilità di ricorrere a consulenze, che saranno offerte per diverse settimane e potranno avvenire per telefono, sui social media o di persona. In tutta la Svizzera circa 1’700 consulenti affiancheranno i professionisti della salute.

Per aumentare la quota di vaccinati, l’esecutivo vuole andare a cercare direttamente le persone nelle valli, nelle piazze di paese, sui luoghi di lavoro. Per farlo, ha spiegato Berset, oltre ai 50 bus oggi a disposizione, sono previste altre 170 unità mobili di vaccinazione supplementari.

Infine, si è pensato a coinvolgere direttamente l’intera popolazione: ognuno può contribuire a convincere un amico o un conoscente riguardo i vantaggi della vaccinazione. Il contributo della popolazione sarà premiato: ogni nuovo vaccinato potrà indicare una persona che è stata importante per la sua decisione. Questa persona riceverà per posta dal Cantone un buono di 50 franchi come compenso. I Cantoni decidono autonomamente dove potrà essere riscosso il buono, per esempio al cinema o in un ristorante.