
Milano, 14 settembre 2023 – C’è l’ombra lunga del calo demografico sulla prima campanella che sancisce l’inizio del nuovo anno scolastico. Rispetto solo a quattro anni fa, ieri sono tornati sui banchi delle scuole statali in Lombardia 41.100 studenti in meno, pari al -3,63% sul totale del 2020/2021.
Il calo
Se consideriamo una classe media di 22 ragazzi, tra tutte le scuole lombarde, dall’infanzia alle superiori, è come se fossero sparite più di 1.800 classi. Anche il raffronto con l’anno appena trascorso vede un saldo negativo di -10mila studenti. Dati che non sorprendono, ma anzi confermano il recente trend. Il fenomeno è più consolidato alle primarie, dove a livello regionale, sono 5.700 i bambini in meno rispetto allo scorso anno. Il calo demografico è però consolidato ormai anche alle medie, dove si registrano circa 3.700 studenti in meno; mentre resta leggermente positivo il saldo delle superiori, +379 rispetto allo scorso anno, quando però c’era stato un calo importante, circa 1.900 studenti in meno, rispetto al 2021/22.
Il trend
Tra le province, sono in negativo le iscrizioni alle superiori di Brescia, Lecco, Milano, Monza e Varese. Entrando nel dettaglio dei singoli territori, dai dati degli iscritti agli istituti statali raccolti dall’Ufficio scolastico regionale, è Milano a perdere più studenti nel 2023 rispetto al 2022 (-4143); seguono Bergamo (-1850), Varese (-1572), Brescia (-1177).
Cenerentola
Tra i diversi ordini, la variazione più importante è il -5,5% nelle scuole dell’infanzia di Lodi. Quanto al numero di classi, quest’anno ce ne sono 54.257 contro le 54.560, circa 303 in meno in un anno.
Aumentano invece gli studenti con disabilità, 55.449 nel 2023-24, quasi 5mila in più rispetto ai 50.358 del 2022-23. In netto aumento anche gli studenti con cittadinanza non italiana, 210.649 (tra i quali 7.205 nuovi ingressi) su oltre un milione e 113mila studenti: nel 2022/23 erano 202.442, compresi 4.594 nuovi ingressi.