Reati sui minori, in Lombardia sono cresciuti del 6%. Spicca il dato sugli omicidi volontari

Nel 2022 sono stati 1.247 i casi di violenze e aggressioni, anche sessuali, a danno dei più indifesi. E la maggior parte delle volte le vittime sono bambine

La maggior parte dei minori vittime di reati sono di sesso femminile

La maggior parte dei minori vittime di reati sono di sesso femminile

Milano – La Fondazione Terre des Hommes Terres des Hommes ha fotografato la situazione dei minori vittime di reati in Italia e in Lombardia. Ed è una fotografia drammatica. Nel 2022, infatti, sono stati 6.857 i reati a danno di minorenni, con un drastico aumento del 10% dal 2021, quando il dato aveva superato per la prima volta quota 6mila. In Lombardia, dove l’incremento è stato del 6% (da 1.175 a 1.247 casi) e il numero di vittime minori è il più alto tra le Regioni, spicca il dato di cinque omicidi volontari consumati, il più alto in Italia e pari a un aumento del 67% in un anno (erano 3 nel 2021).

Oltre alla Lombardia, ne hanno registrati Sicilia (3 casi), Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte (rispettivamente 1). C’è stato anche un deciso aumento di violenza sessuale (+26% da 156 a 197 casi) e violenza sessuale aggravata (+3% da 137 a 141 casi), le due tipologie di reato più frequenti dopo i maltrattamenti contro familiari e conviventi (da 446 a 466, +4%).

Il report si basa sui dati elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale ed è contenuto nel dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2023, in occasione della Giornata mondiale delle bambine (11 ottobre).

A confermare la tendenza di crescita del fenomeno in tutta Italia è il dato su 10 anni: dal 2012 (5.103 reati) al 2022 i crimini a danni di minori sono aumentati del 34%. Il peggioramento maggiore riguarda le violenze sessuali, cresciute del 27% in un anno: da 714 nel 2021 sono passate a 906 lo scorso anno, per l’89% ai danni di bambine e ragazze. Nel corso degli anni, la grande prevalenza di bambine e ragazze tra le vittime non solo è confermata ma anch’essa aumentata, in particolare nei reati a sfondo sessuale: sono state l’89% (sul totale di 906 casi) tra le vittime di violenza sessuale nel 2022, erano l’87% l’anno precedente (su 714) e l’85% (su 689) nel 2012, mentre nel 2022 sono state il 65% (su 37) le bambine vittime di prostituzione minorile mentre erano state il 60% (su 77) nel 2012.

La prevalenza di vittime di sesso femminile persiste anche in altre fattispecie di reato, come maltrattamento di familiari e conviventi minori (53%), detenzione di materiale pornografico (71%), pornografia minorile (70%), atti sessuali con minorenne (79%), corruzione di minorenne (76%), violenza sessuale aggravata (86%).