Quando si fa l'albero di Natale? Le date fra religione, tradizioni locali e leggende

L'acceso dibattito coinvoge numerose famiglie italiane: ecco come si evolvono abitudini e usanze riguardanti l'abete

Il dibattito coinvolge la grande parte delle famiglie italiane, almeno quelle che in una diatriba altrettanto calda - meglio l'albero di Natale o il presepe? - propendono la prima ipotesi. C'è un giorno giusto per addobbare l'albero di Natale? E, se è così, qual è? Sul tema si rischiano discussioni infinite e contrapposizioni anche accese. Da una parte la pattuglia dei bambini, solitamente, fa pressing per allestire l'abete il prima possibile. Dall'altra i genitori, anche per il loro ruolo, preferiscono attendere. Alle divisioni per età se ne aggiungono altre. Ultimamente, anche sull'onda di attività commerciali e strade addobbate a partire da novembre, dalle finestre di palazzine e villette fanno capolino salotti adornati dall'albero di Natale fin da un mese prima del 25 dicembre. Non mancano, però, i ritardatari che, come con i doni, scelgono di tirar fuori palline, stelle e puntale dall'armadio all'ultimo minuto, nella settimana precedente la festa.

La tradizione

Torniamo, quindi, alla domanda iniziale: c'è una data giusta per allestire l'abete? Secondo la tradizione cattolica, che ha ormai accolto la tradizione dell'albero accanto a quella del presepe, non c'è giorno migliore per decorare l'abete di quello in cui, solitamente, si realizza la Natività: l'8 dicembre, che quest'anno cade di giovedì. E' il giorno della celebrazione dell'Immacolata Concezione, la festa cattolica che celebra il dogma secondo il quale la Vergine Maria, madre di Gesù, nacque pura e fu concepita nel ventre materno del tutto priva del peccato originale. 

C'è anche chi preferisce rifarsi alla tradizione pagana, da cui deriva l'abitudine ad addobbare un abete o un altro albero sempreverde per celebrare l'inizio dell'inverno. Accadeva nelle terra anticamente abitate dalle genti di origine nordica e germanica. Il giorno scelto, in questo caso, era il solstizio d'inverno, ovvero il 21 dicembre. I "ritardatari", quindi, potranno giustificarsi affermando di seguire le tradizioni "originali" nell'allestimento di uno dei simboli principali del Natale.

Le scelte locali

In alcune città, invece, è tradizione addobbare l'albero in date ben precise, legate al calendario religioso. A Milano, per esempio, è uso comune appendere palline, coccarde e altre decorazioni il 7 dicembre, il giorno del patrono cittadino, Sant'Ambrogio. Bari, invece, anticipa di due giorni rispetto all'8 dicembre: alberi in mostra a partire dal 6 dicembre, giorno di San Nicola, santo patrono del capoluogo pugliese. Da San Nicola, per altro, e dalla tradizione diffusasi nel Medioevo di scambiarsi doni il 6 dicembre, discende il mito di Babbo Natale.