Porto di Genova, 450 chili di cocaina nel caffè dal Brasile

I container sulla stessa nave su cui era stato trovato un marinaio con la gola sgozzata: il giallo si infittisce. Nell'operazione è stato arrestato anche un camallo

La portacontainer Msc Adelaide attraccata nel porto di Genova Pra'

La portacontainer Msc Adelaide attraccata nel porto di Genova Pra'

Quasi 445 chili di cocaina sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell'area portuale di Genova Prà. La droga, suddivisa in 400 panetti, era nascosta in 14 borsoni riposti all'interno di un contenitore sbarcato domenica dalla M/n MSC "Adelaide", in arrivo da Rio de Janeiro (Brasile) e contenente caffè, la stessa nave dove è stato trovato un marinaio con la gola sgozzata.  I container "sospetti" sono stati messi in sicurezza in un'area videosorvegliata del terminal portuale, con divieto di movimentazione, per essere successivamente sottoposti a ispezione. I finanzieri, insospettiti da alcuni movimenti avvenuti nella zona del terminal dove erano stati posizionati i container da controllare, e dall'improvviso spostamento nottetempo di uno di essi ad opera di un operatore portuale, hanno deciso di intervenire, arrestando un 50enne dipendente della C.U.L.M.V. - Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie Paride Batini -, sorpreso mentre scaricava dal container i borsoni contenenti la cocaina. L'operazione è stata coordinata dal pm Federico Manotti della Dda di Genova. La cocaina sequestrata una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato all'organizzazione criminale introiti pari a circa trenta milioni di euro.