Vermezzo, studenti pendolari costretti all'assalto al bus tra Binasco e Abbiategrasso

Restano i disagi nei collegamenti su gomma fra il binaschino e l'abbiatense. Il sindaco di Vermezzo: "Ogni mattina veniamo a verificare se ci sono ragazzi che rimangono a terra"

Gli studenti che provano a salire sul bus

Gli studenti che provano a salire sul bus

Vermezzo (Milano), 20 novembre 2022 – Ennesima mattinata di passione per i pendolari del binaschino e dell’abbiatense. Ancora autobus pieni e gente lasciata a piedi. A rimetterci principalmente sono gli studenti, che a centinaia si affollano alle fermate per cercare di prendere il primo autobus possibile e non rischiare di restare a piedi. Sembra un vero e proprio assalto alla diligenza. Questa mattina abbiamo seguito le cinque corse che dalle 7 alle 7.30 da Binasco e Rosate, transitano per Noviglio e Vermezzo dirette ad Abbiategrasso.

Per dovere di cronaca va detto che la situazione è in miglioramento nei comuni di origine delle corse dove gli studenti almeno trovano posto a sedere e alla peggio viaggiano in piedi. Ma resta critica in quei comuni a fine corsa. Le corse monitorate sono le tre partite da Rosate, quella da Casorate Primo (poi transitata per Rosate e Vermezzo) e la quinta che parte da Binasco. Della linea Z555.

"Ogni mattina veniamo a verificare se ci sono ragazzi che rimangono a terra – spiega il sindaco di Vermezzo, Andrea Cipullo che abbiamo incontrato assieme all'assessore ai trasporti, alla fermata di Vermezzo, mentre faceva "il controllore" cercando di fare salire tutti sugli autobus – oggi stiamo verificando se la quinta corsa, quella che hanno aggiunto, passa regolarmente. Con quella non dovrebbe restare nessuno a terra. Bastano da soli gli studenti del nostro comune a riempire due autobus diretti ad Abbiategrasso: la soluzione? Ci vogliono delle navette per il passante ferroviario. La linea S9 dista poco più di un chilometro ma non è collegata".

Alla fine con l’ultimo autobus in transito alle 7.40 tutti gli studenti sono riusciti ad andare a scuola. Ma in molti ormai da giorni si fanno accompagnare dai genitori in auto per evitare di perdere giornate di scuola.