Operaio morto schiacciato nella casa vacanza del ministro Cartabia: indagato l'impresario

Il titolare dell'impresa edile, dopo l'incidente avvenuto a Ollomont, dovrà difendersi dall'accusa di omicidio colposo

La casa di Ollomont dove è morto l'operaio

La casa di Ollomont dove è morto l'operaio

È stato iscritto nel registro degli indagati l'impresario Massimo Facchini, titolare dell'omonima impresa edile di Gignod (Aosta), in merito all'incidente avvenuto ieri a Ollomont in cui ha perso la vita un operaio di 39 anni, impegnato nei lavori di ristrutturazione della casa di villeggiatura di proprietà della famiglia del ministro Marta Cartabia.

Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri per la ricostruzione della dinamica dell'incidente, e il 118 con l'elicottero della protezione civile regionale. Soccorso e portato in ospedale l'uomo era deceduto poco dopo il ricovero.

L'accusa è di omicidio colposo. L'impresario è difeso dall'avvocato Corrado Bellora mentre il fascicolo è affidato al pm Francesco Pizzato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima - Costantin Cobanel, di origini romene e residente ad Aosta - è stato schiacciato da una putrella che gli è finita addosso per cause ancora da chiarire