
Omicidio alla Vucciria
Palermo, 31 maggio - Sangue nella notte alla Vucciria di Palermo. Un giovane di 26 anni, Emanuele Burgio, è stato ucciso con almeno tre colpi d'arma da fuoco nel popolare mercato del centro storico. Il delitto è avvenuto intorno all'una di notte in via dei Cassari, la strada che collega piazza Garraffello con la Cala. A soccorrere per primi il giovane sono stati alcuni familiari, che lo hanno accompagnato in una disperata corsa al Policlinico di Palermo, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare. E' morto al pronto soccorso per le gravi ferite riportate. Quando si è sparsa la notizia dell'accaduto, in ospedale sono arrivate circa trecento persone e l'atmosfera si è fatta particolarmente tesa. Scene di disperazione e di rabbia, soprattutto tra parenti e amici, che volevano vedere a tutti i costi il corpo del 26enne. Per riportare la calma è stato necessario l'intervento della polizia.
Chi è la vittima
Emanuele Burgio, 26 anni, è figlio di Filippo già condannato per mafia e considerato il cassiere del clan di Porta Nuova e uomo del boss Gianni Nicchi. Il padre della vittima era stato coinvolto nell'operazione dei carabinieri Hybris del 2011 e condannato con pena definitiva a 9 anni di reclusione.
Le indagini
Le indagini sono condotte dagli uomini della sezione omicidi della Squadra mobile, che ora dovranno ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e il movente. Gli inquirenti non escludono al momento alcuna pista. Per tutta la notte la squadra mobile ha sentito i parenti e gli amici della vittima. Al vaglio degli inquirenti eventuali immagini registrate da telecamere della zona, per capire se ci si trova di fronte a un agguato premeditato o a una lite sfociata in omicidio. La squadra mobile della Questura di Palermo, guidata da Rodolfo Ruperti, è già al lavoro per cercare eventuali testimoni che potrebbero aver visto o sentito qualcosa.
L'allarme alla polizia
E' stata la telefonata di un residente della Vucciria a far scattare l'allarme alla centrale della polizia a Palermo. L'uomo ha raccontato agli agenti di avere sentito dei colpi d'arma da fuoco sparati nel cuore della notte. Era circa l'una. Sul posto gli agenti delle volanti hanno trovato tracce di una sparatoria. Poi è arrivata la telefonata dai medici del Policlinico. Al pronto soccorso era arrivato in condizioni disperate Emanuele Burgio. Questa mattina la zona, cuore della movida cittadina, dove è avvenuta la sparatoria, era stata ripulita.