Nadia Toffa, nel primo anniversario della scomparsa esce la sua canzone inedita / VIDEO

L'aveva incisa pochi mesi prima di andarsene, a marzo del 2019. Il ricordo dei colleghi in uno speciale delle Iene

Brescia, 13 agosto 2020 - A un anno dalla morte di Nadia Toffa, la presentatrice bresciana delle Iene, scomparsa morta a 40 anni, il 14 agosto 2019, esce oggi un brano inedito. La famiglia ha infatti deciso di ricordarla così nel primo anniversario della morte.

Portando avanti il suo messaggio più importante: "Non è importante quanto vivi ma come vivi...",  Margherita Rebuffoni, mamma di Nadia annuncia l'uscita della canzone, che la Toffa aveva inciso poco prima di morire e a cui teneva molto.  "E' stato un anno molto difficile - racconta mamma Margherita -. Nadia mi manca molto, anche se la sento comunque sempre vicina a me. Ha avuto una forza pazzesca ed era lei che trasmetteva serenità e tranquillità a me. Ha subito in due anni cinque interventi chirurgici e superato anche la meningite. Quando il tumore è tornato per l'ultima volta se ne era accorta da sola senza fare la tac". E aggiunge: "Era aggrappata alla vita e mi ha insegnato ad amare ed accettare tutto quello che ci succede. Ora lei rivive in tutte le attività della Fondazione che porta il suo nome".

Stasera Italia 1 ricorda la Iena bresciana con la puntata speciale in prima serata "Le Iene per Nadia" di Davide Parenti e Max Ferrigno. "Credo che se Nadia ci vedesse fare quello che stiamo facendo - spiega Parenti - si ammazzerebbe dalle risate! A un anno di distanza stiamo per farvi vedere qualcosa per cui non siamo assolutamente attrezzati, perché in questo speciale dedicato a Nadia parleranno tutte le persone che hanno lavorato con lei, che normalmente stanno dietro la telecamera non sanno stanno qui, dove sono seduto io e dove non sappiamo stare, ossia davanti…".  

In onda un lungo omaggio con contenuti inediti, ricordi, interviste, racconti e immagini che ripercorrono momenti della vita lavorativa di Nadia: dal grande impegno per la Terra dei Fuochi e per Taranto (che le diede anche la cittadinanza onoraria) al reportage, realizzato con Gaston Zama, sulle violenze del califfato (con cui vinse come migliore giornalista tv dell'anno). Poi l'intervista con il suo mito Terence Hill (che le regalò una ciotola autografata dove mangiare i fagioli) e gli incontri con Jovanotti e Biagio Antonacci. E il racconto senza sconti della sua malattia: dal primo malore a Trieste a dicembre 2017 alle cure al San Raffaele di Milano, dal ritorno a febbraio 2018 in tv - quando alla sua famiglia di fan in ansia a casa aveva annunciato: "Ho avuto un cancro e ho fatto la chemio" - fino all'ultima puntata il 5 maggio del 2019. Non riusciva quasi più a camminare, ma regalò a tutti il suo sorriso. "Qualcuno - come hanno scritto i suoi amici - potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, non perde mai".