Morta a 32 anni dopo vaccino Astrazeneca, la sua vita vale solo 77 mila euro di indennizzo

A tanto ammonta la cifra prevista dallo Stato per i familiari delle vittime. La triste vicenda di Francesca Tuscano di Genova deceduta nell'aprile del 2021

Vaccino AstraZeneca

Vaccino AstraZeneca

Era morta a Genova dopo aver ricevuto una dose di vaccino AstraZeneca. Il caso di Francesca Tuscano, 32 anni, insegnante aveva fatto molto discutere. Era stato uno dei primi decessi in Italia legati al vaccino anglo svedese. Una serie di morti per trombosi cerebrale che avevano portato alla momentanea sospensione delle somministrazioni per alcune fasce d'età in mezza Europa.

Francesca Tuscano
Francesca Tuscano

Ora, la sua morte, avvenuta nell'aprile del 2021, vale "solamente" 77 mila euro e qualche centesimo. A raccontare la vicenda giudiziaria è stato per primo il quotidiano Repubblica e poi riportata dll'agenzia Ansa.

Sulla morte di Francesca  c'è una consulenza tecnica che non lascia spazio a dubbi. E se l'indagine penale sul decesso della 32enne in seguito al vaccino AstraZeneca è comunque destinata all'archiviazione, gli indennizzi previsti dal Governo ammontano a poco più di 77mila euro, riporta semmpre l'Ansa.

L'insegnante morì nell'aprile del 2021 per una trombosi cerebrale. 77.468,53 euro è la cifra destinata "ai parenti aventi diritto che ne fanno domanda, nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni", in base alla legge che ha stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato proprio a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti Covid. Da qui, vista l'entità della cifra, la probabile futura causa civile contro la Stato.

Adesso che la consulenza del medico legale Luca Tajana e dell'ematologo Franco Piovella hanno stabilito come "il decesso della paziente è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid- 19", ed allo stesso tempo ha scagionato il comportamento dei medici coinvolti nella vaccinazione, la famiglia Tuscano si è affidata agli avvocati Federico Bertorello e Tatiana Massara per capire come muoversi. Per il momento i due legali si stanno occupando delle pratiche burocratiche per accedere quantomeno agli indennizzi previsti. Al di là dell'indennizzo, però, i legali e i familiari stanno ragionando anche su una lettera di messa in mora nei confronti dell'Avvocatura dello Stato.