Meteo pazzo: nel week-end Italia spezzata in due. Piogge e vento, ma la Lombardia può salvarsi

Le previsioni per i prossimi giorni offrono un quadro decisamente variabile a seconda delle zone geografiche

Vento e pioggia (Archivio)

Vento e pioggia (Archivio)

Colpo di coda – il secondo – dell’inverno a partire dal week-end. Dopo un inizio d’anno relativamente mite, la primavera sembra fare fatica a “sfondare”. La giornata da segnare sul calendario – secondo gli esperti di iLMeteo.it – è domenica, quando la temperature dovrebbero calare bruscamente, come già era accaduto nello scorso fine settimana. Il Nord e la Lombardia, però, potrebbero “salvarsi”. Prima però, già a partire da questo pomeriggio, giovedì 30 marzo, al Sud e sulle isole il termometro salirà a livelli decisamente fuori scala per il periodo. 

Giovedì e venerdì

Oggi l’Italia sarà spezzata in due: caldo e soleggiato al Centro-Sud, salvo nubi in Toscana, più nuvoloso al Nord con qualche piovasco sulle Alpi ed in Liguria. Avremo comunque una giornata gradevole e primaverile con minime in ulteriore leggero aumento. Domani, venerdì 31, ultimo giorno di marzo, vedrà il transito di un ciclone invernale dal Galles fino alla Danimarca con maltempo sul Centro-Nord Europa: la coda di questo fronte porterà un peggioramento anche sul settentrione italiano con qualche rovescio in spostamento da Ovest verso Est. Questo passaggio sarà piuttosto veloce, ma causerà una successiva intensificazione del vento.

Il week-end

Fine settimana bifronte: sabato 1 aprile avremo sole e vento. In generale il tempo sarà comunque buono salvo una maggiore nuvolosità sul settore tirrenico, specie meridionale. La svolta è attesa per la Domenica delle Palme: aria fredda scenderà dalla Scandinavia verso l'Italia: sono attese piogge sin dal mattino sulle regioni centrali, poi anche sul Nord-Est e verso il meridione nella seconda parte della giornata. La tempistica del peggioramento deve essere confermata, ma in generale avremo piogge più intense al Centro Italia e vento in intensificazione.

Lunedì da tregenda

La giornata peggiore dovrebbe essere lunedì 3 aprile, quando un vortice di bassa pressione, un ciclone molto profondo, causerà maltempo estremo al Sud e sul Medio Adriatico, con venti di burrasca su gran parte dell'Italia. Lunedì notte è attesa anche la neve fino in collina sulle regioni centrali, specie adriatiche. Martedì infine le minime potrebbero scendere ancora sotto zero, con locali gelate tardive al Centro-Nord; il maltempo si attarderà al Sud per poi spostarsi verso Est, ma lascerà in eredità per le festività pasquali un freddo anomalo specie al primo mattino. Le temperature resteranno dunque fresche e sotto media per gran parte della Settimana Santa, seppur con una discreta probabilità di avere sole prevalente tra Pasqua e Pasquetta.

E la Lombardia?

Focus sulla nostra regione, invece, con il Centro geofisico prealpino. Oggi, giovedì 30 marzo, nuvolosità spesso estesa ma asciutto, con qualche rovescio solo nel pomeriggio. Nevischio oltre i 1.600 metri. Temperature senza variazioni. Domani, venerdì 31, ancora nubi estese al mattino con deboli precipitazioni e neve in montagna sopra i 1.900 metri. Schiarite e asciutto nel pomeriggio. Temperature in lieve calo. 

Sabato 1 aprile il tempo dovrebbe migliorare: qualche nuvola lungo la barriera alpina, mentre sarà soleggiato e asciutto sul resto della regione. Favonio in area pedemontana. Temperature in aumento fino a sfiorare i 20 gradi. Appare completamente differente rispetto a quello tracciato da iLMeteo.it il quadro di domenica 2 aprile: secondo il Centro Geofisico Prealpino, infatti, a parte una nuvolosità estesa sulle alpi, si prevede un clima asciutto e parzialmente soleggiato sul resto della regione, con temperature in lieve aumento spinte anche dal Favonio. Poche variazioni previste per lunedì 3 aprile.