
Ad organizzare i corsi di addestramento il centro cinofilo «Della Viola» di Marcallo
Milano, 31 maggio 2018 - Non solo sposa e damigelle si meritano un restyling completo per il giorno delle nozze. Nel Magentino arriva il primo matrimonio «pet friendly», dedicato a tutti coloro che non vogliono rinunciare alla presenza degli amici a quattro zampe durante cerimonia e annesso pranzo. A guardare la proposta degli esperti c’è da strabuzzare gli occhi: il pacchetto completo va dall’addestramento del cane, che porterà le fedi all’altare nel caso il classico paggetto fosse impegnato in altro, ai servizi di sartoria e toilettatura per «l’ospite speciale».
Dagli inviti su misura «pelosa» alla scelta di un menu dedicato. E poi la pensione premium per il cane durante tutto il viaggio di nozze e una serie di attività pensate per non escluderlo in occasione del matrimonio. Cose che neanche per gli invitati «umani», verrebbe da pensare. Succede nel centro cinofilo della Viola, a Marcallo con Casone, la prima struttura in Italia ad aver studiato una cerimonia 100% «pet friendly» in collaborazione con «La Casa dei Mirtilli». D’altronde la possibilità di far partecipare il proprio cane al giorno considerato il più bello è questione meno banale di quello che si possa pensare.
Tre mesi fa il sindaco di Pontirolo Nuovo, in provincia di Bergamo, era finito sulle pagine dei giornali perché si era rifiutato di celebrare il matrimonio di due promessi sposi. Questi volevano che fossero i loro due cani a portare le fedi fin sull’altare. Il matrimonio, alla fine, era stato ugualmente celebrato in un altro Comune, che aveva accettato la richiesta della coppia. Per gli operatori della struttura, in ogni caso, si tratta semplicemente dell’evoluzione dei rapporti affettivi con gli animali domestici. La parola chiave, dunque, diventa: organizzazione. «È giusto trascorrere uno dei giorni più importanti della propria vita con chi vogliamo bene, compreso il proprio animale domestico. Ci sono sposi che lo considerano un semplice invitato e altri che scelgono di coinvolgerlo nella cerimonia – spiega l’istruttore Michele Caricato –. Nei Paesi anglosassoni la partecipazione dei cani ai matrimoni è una prassi consolidata. Anche in Italia sempre più sposi decidono di avere il cane al loro fianco, aprendo affettuosamente la cerimonia anche agli amici a quattro zampe». Lucia Mondini, invece, ha scelto di convolare a nozze proprio nel centro cinofilo della Viola, con tanto di ricevimento «pet friend- ly»: «È stata una esperienza molto positiva. Gli invitati hanno potuto portare i loro cani. In Italia, comunque, su questo fronte siamo ancora indietro»