Maleo, musica libera per combattere la povertà educativa

Il progetto Im-Patto Digitale rivolto agli alunni delle medie che frequentano il doposcuola

L'insegnante Andrea Bordoni

L'insegnante Andrea Bordoni

Maleo (Lodi), 3 maggio 2023 - Fondazione comunitaria scova emozioni, disagi e sofferenze attraverso la musica. Lo fa tramite il nuovo laboratorio per ragazzini promosso dal progetto Im-Patto Digitale, nato su impulso di Fondazione Cariplo e dell’Impresa sociale Con i Bambini (che hanno destinato all’iniziativa un contributo complessivo di un milione di euro), per contrastare il divario digitale.

Un’iniziativa ora si rivela anche capace di coinvolgere gli alunni delle scuole medie che frequentano il doposcuola a Maleo e di combattere la povertà educativa. Si insegnano concetti vicini alle nuove generazioni che, oltre ad entusiasmarle, restano nel loro bagaglio di competenze. E intanto gli si sta vicino. “L’obiettivo è insegnare ai ragazzini a suonare la batteria digitale, a comporre una melodia e a scrivere anche una canzone, perché attraverso la musica liberino energie, emozioni, magari anche i disagi e le sofferenze” chiarisce la Fondazione.

Musica Viva Lab contrasta quindi la povertà educativa minorile e ad oggi coinvolge sedici allievi delle scuole medie del paese, che durante le ore del doposcuola comunale pomeridiano, seguono gli incontri tenuti da Andrea Bordoni, che da tempo promuove, nel Lodigiano, il concetto di musica libera, come forma di espressione. “Attraverso i Musica Viva Lab faccio esplorazione emozionale in generale – racconta l’esperto, che è musicista solista e in gruppi e band - . Nei laboratori dapprima i ragazzi imparano a usare una drum machine, ovvero una batteria elettronica, poi compongono un pattern che diventa una melodia su cui scrivono dei testi. Un viaggio alla scoperta di una nuova dimensione espressiva, che diventa anche un lavoro su di sé, propedeutico al testo e a un’elaborazione emozionale”.

In questi incontri laboratoriali ci sono una dimensione pratica e un aspetto di riflessione, in cui i ragazzi si mettono alla prova creando, suddivisi in microgruppi da tre ragazzi. I laboratori si tengono in uno spazio vicino alla chiesa dell’Annunciata, che è stato concesso dal Comune di Maleo.