Covid, Moratti: "Lombardia zona gialla per il secondo weekend, massima prudenza"

L'assessore regionale al Welfare invita al rispetto di regole e precauzioni: "Siamo in un momento troppo importante per poter rischiare passi indietro"

Bar pieni a Milano

Bar pieni a Milano

Milano, 11 febbraio 2021 - La Lombardia si prepara al secondo weekend in zona gialla e l'allerta è tanta. Lo scorso fine settimana, infatti, si sono registrati non pochi assembramenti, soprattutto a Milano. A preoccupare è il continuo saliscendi di contagi e la diffusione sempre maggiore delle varianti Covid. A Bollate, per esempio, alcune scuole sono state chiuse per un focolaio causato dalla variante inglese.

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"Massima prudenza, non allentiamo l'attenzione. Comportamenti rigorosi e ispirati al senso civico devono sempre essere una priorità anche in un momento dove c'è voglia di socialità e di riprendere in mano la nostra vita", ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, invitando al rispetto di regole e precauzioni e della riapertura, già avvenuta o prossima, di attività e luoghi di interesse. "Siamo in un momento troppo importante per poter rischiare dei passi indietro e tornare in una situazione di emergenza - ha osservato Moratti - stiamo per entrare nel vivo della campagna vaccinale, un percorso che ci porterà alla campagna di vaccinazione massiva. Per intraprendere questa strada è fondamentale che il dato sui contagi rimanga sotto controllo. Per questo raccomando a tutta la popolazione massima prudenza, rispetto di se stessi e degli altri, l'utilizzo dei dispositivi di protezione, il rispetto del distanziamento e dei divieti di assembramento".

L'appello della vicepresidente arriva a ridosso del fine settimana del Carnevale di rito romano (a seguire quello  ambrosiano) e alla giornata di San Valentino. Giorni segnati anche dalla ripresa di attività e dalla riapertura di siti museali. "C'è voglia di riaccendere l'entusiasmo - ha concluso Moratti - di ripartire, di voltare pagina, ne sono consapevole e sono la prima a voler essere ottimista e fiduciosa. Come assessore al Welfare non posso però non raccomandare tanta prudenza a tutti, giovani e meno giovani. Ci sono poche regole da seguire, che ci stanno accompagnando da ormai un anno. Poche regole, ma fondamentali per vincere contro il Covid. Se tutti ne saremo consapevoli anche nei momenti di svago e socialità, la strada verso la rinascita potrà avere meno ostacoli".