San Valentino in zona gialla: cosa si può fare e dove si può andare

Spostamenti, ricongiungimenti, ristoranti, bar e coprifuoco. In una stagione in cui l'amore è già messo a dura prova, anche il 14 febbraio sentirà l'influenza della pandemia

San Valentino, foto generica

San Valentino, foto generica

Milano, 10 febbraio 2021 - Il conto alla rovescia è partito: tra meno di una settimana sarà San Valentino, la festa degli innamorati. Ma quest'anno la passione rischia di essere spenta a colpi di divieti che di fatto lasceranno ben poco spazio agli appuntamenti tradizionali. Dipende un po' tutto anche dal colore della zona in cui ci si trova, ma considerando che la maggior parte delle regioni sono 'gialle', le misure restrittive sono un po' meno rigide. Però, nessuna fuga romantica in vista e niente cenette a lume di candela. Ma comunque un bel pranzo, magari alla luce del sole (non all'aperto perché nel fine settimana dovrebbe arrivare Burian che porterà le temperature sottozero). Sì, anche perché non va dimenticato il limite delle 22 dettato dal coprifuoco. Insomma la festa meno assembrata del mondo rischia di essere ancora meno affollata. Soprattutto per le coppie che vivono in regioni diverse, visto che sono ancora vietati gli spostamenti. In una stagione in cui l'amore è già messo a dura prova, da una parte dalla forzata convivenza, dall'altra dall'impossibilità di vivere liberamente la propria relazione, anche il 14 febbraio sentirà  l'influenza della pandemia.

Spostamenti tra regioni: proroga del divieto o liberi tutti?

Una gita fuori porta ma senza superare i confini regionali

Un giornata al lago, al mare o in montagna. In zona gialla è possibile spostarsi, ma solo dentro i confini regionali.  Sulla questione sarà decisiva la riunione dell'Istituto Superiore di Sanità di venerdì 12 febbraio. Fino al 15 febbraio, pero, sulla base del decreto legge del 14 gennaio permane il divieto di uscire dalla propria regione "salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute".

Sì alle seconde case

E' possibile spostarsi nella seconde case anche se si trovano  in un’altra regione (a prescindere dal colore). La deroga è valida per i proprietari dell’immobile e per il loro nucleo familiare convivente, per i titolari di un contratto d’affitto superiore ai 30 giorni e conviventi. "Se una famiglia è solita passare dei periodi in una seconda casa di proprietà dei nonni e in quei periodi lì convive con loro può farvi rientro in qualsiasi zona si trovi, anche rossa. Ma non può ospitarvi altre persone nè altri nuclei familiari”.  Per quanto riguarda le seconde case in affitto sono state stabilite delle regole precise: si potrà andare solo se il contratto d’affitto è stato stipulato prima del 14 gennaio (data del decreto-legge). In caso contrario bisognerà attendere almeno fino al 15 febbraio. Vietato spostarsi anche nel caso in cui la seconda casa sia stata presa in affitto per un periodo inferiore a 30 giorni. Nelle faq, il Governo spiega infatti che la possibilità di muoversi verso la seconda casa è limitata al “rientro” e questo perché le disposizioni in vigore consentono, dal 16 gennaio 2021, di fare “rientro”, appunto, alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”. Un altro chiarimento arriva per chi si è trasferito nella seconda casa prima dell’entrata in vigore delle nuove misure. In questo caso è consentito spostarsi oltre i confini regionali per lavoro, studio, salute, necessità o urgenza e per fare ritorno all’abitazione di residenza. Permessi anche i ricongiungimenti familiari o con il partner. 

Fidanzati lontani, che succede?

Cosa succede a chi ha il proprio partner o la propria partner lontano, magari in un'altra regione? E' possibile ricongiungersi solo se il luogo scelto per rivedersi coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. E' dunque possibile raggiungere il proprio partner in un’altra regione, a condizione che nella casa in cui lo si raggiunge si abbia la residenza o il domicilio, o che quella sia la propria “abitazione di fatto”.  Attenzione però: lo spostamento sarà consentito solo per i partner (termine che indica due persone conviventi, anche se non sposate). Per i fidanzati non conviventi lo spostamento rimane vietato.

Niente cena, stavolta si va a pranzo

Nessuna regola impone alle coppie di festeggiare la sera, per cui si può decidere di spostare l'appuntamento all’ora di pranzo, per rispettare il coprifuoco, dalle 22 alle 5 (questo divieto durerà fino al 5 marzo, data di scadenza del Dpcm). Per coloro che hanno deciso di festeggiare lo stesso di sera, è possibile prenotare un hotel nella propria città o nella propria regione, visto che gli alberghi con ristorante possono anche servire la cena in camera.

L'aperitivo entro le 18

Chi non vuole mettersi a tavola a pranzo, c'è anche la possibilità di fare un aperitivo o un brindisi entro le 18. Al momento, infatti, i locali devono rispettare quell'orario di chiusura. Dopo le 18 è possibile solo usufruire dels ervizio da asporto. 

Prendersi per la gola

Chi ha deciso di trascorrere una serata 'a due' a casa può ordinare qualcosa di sfizioso senza dover cucinare. Oppure può mettersi ai fornelli e dilettarsi con qualche leccornia. Si può provare da soli, magari realizzando una sorpresa per il proprio partner oppure creare complicità di coppia tra ricette e ingredienti.

Festa in casa anche con i bambini

Chi sarà costretto a festeggiare in casa, magari perché ha dei bambini, potrebbe decidere di coinvolgere anche i più piccoli nella preparazione di una piccola festa. Un dolce, dei festoni o dei palloncini potrebbero essere un buon passatempo per grandi e piccini.

I fiori accorciano le distanze

Con i fiori non si sbaglia mai, sono un pensiero profumato che può essere donato di persona o spedito in qualsiasi parte d'Italia. Per loro, poi, non ci sono problemi di confini. Secondo i dati di Colvin, l'azienda che ha rivoluzionato il settore delle piante accorciando la filiera e creando la prima rete senza intermediari, la richiesta online di fiori in occasione di San Valentino crescerà quest'anno del 150% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

E chi è single?

E chi è single? Anche per queste persone non è facile: negli ultimi mesi è quasi impossibile fare nuove conoscenze tra palestre, bar e discoteche chiuse. Ma anche le uscite con gli amici, che magari potevano regalare qualche buon frutto, sono ridotte al minimo. Chissà che la primavera non faccia sbocciare, oltre ai fiori, anche qualche nuovo amore.