Lombardia zona bianca quando? Ecco perché giugno sarà un mese decisivo

I numeri proiettano la regione nella fascia di rischio più bassa dal 14 giugno. In arrivo settimane cruciali anche per la campagna vaccinale: si punta a 100mila dosi al giorno per chiudere a fine luglio

L'obiettivo della Lombardia

L'obiettivo della Lombardia

Milano – Giugno: un mese decisivo per la Lombardia. La regione più colpita dalla pandemia di Covid-19 si appresta ad affrontare settimane cruciali. Da un lato i numeri in costante miglioramento. Ieri a fronte di 44.390 tamponi effettuati erano 739 i nuovi positivi, con un tasso di positività dell'1,6%. In costante flessione la pressione sugli ospedali: in terapia intensiva sono 260 persone (-13 in 24 ore), mentre i ricoverati non in terapia intensiva hanno raggiunto quota 1.299 (in calo di 70 in un giorno). Oltre che dai dati il passaggio a una fase più serena è segnato anche da un fatto simbolico: è stato smontato all'esterno del Padiglione B della Fiera di Bergamo, il silos dell'ossigeno montato nel clou dell'emergenza da coronavirus, nel marzo dell'anno scorso, quando Bergamo fu al centro della pandemia.

La via per la zona bianca

Un quadro che proietta di fatto la regione in zona bianca. Al momento in tutto il Paese dodici regioni e una provincia autonoma hannodati da zona bianca e l'incidenza nazionale che si attesta a 46 casi ogni 100mila abitanti. Secondo la tabella riportata da Quotidiano sanità 12 regioni e una provincia autonoma hanno un'incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti: Abruzzo (35), Emilia Romagna (45), Friuli Venezia Giulia (17), Lazio (46), Liguria (28), Lombardia (45), Molise (12), Piemonte (49), provincia di Trento (45), Puglia (49) Sardegna (13), Umbria (28) e Veneto (30). Per Friuli, Molise e Sardegna la zona bianca scatterà lunedì 31 maggio, essendo trascorse le 3 settimane consecutive con un'incidenza sotto i 50 casi. Se non ci sarà un peggioramento della situazione e un nuovo aumento dell'incidenza, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno invece in zona bianca il 7 giugno mentre per le altre il passaggio sarà il 14 giugno.

La campagna vaccinale

La Lombardia da metà mese potrebbe quindi approdare nella fascia di rischio più basso: un traguardo importante per un territorio colpito duramente dalla pandemia. Ma giugno sarà un mese decisivo per la lotta al Covid anche per un altro motivo: se le forniture lo consentiranno (Figliuolo ha annunciato l'arrivo di 2,8 milioni di dosi il prossimo mese) la campagna vaccinale potrebbe concludersi entro la fine di luglio. Ieri si sono aperte le adesioni per la fascia dei trentenni e il 2 giugno toccherà all'ultima categoria al momento vaccibile, quella dei giovanissimi (fascia d'età 16-29 anni).

"Stringiamo i denti e ricominciamo"

Obiettivo 100mila dosi al giorno

“305mila cittadini lombardi della fascia d'età 30-39 hanno aderito da ieri notte alla campagna vaccinale, ancora pochi giorni e il 2 giugno completeremo con gli over 16 l'adesione alla vaccinazione per tutti i lombardi. Stringiamo i denti e ricominciamo. Vacciniamoci". Lo scrive su Twitter la vice presidente della Regione Lombardia Letizia Moratti. “Se avessimo più dosi – ha aggiunto il presidente Attilio Fontana -, potremmo arrivare ad iniettare 140mila-150mila vaccini al giorno, a cui si potrebbero aggiungere quelli iniettati dalle aziende”. “Invece – ha spigato - siamo arrivati al massimo a 117mila-118mila ma poi siamo stati costretti a scendere alle attuali 80mila-85mila dosi giornaliere. Speriamo, con le nuove previsioni di Figliuolo, di salire a fine giugno a 100mila dosi. Se avessimo la possibilità di fare 100mila dosi al giorno, a fine luglio riusciremmo a somministrare una dose a tutti i lombardi e, se ne avessimo di più, potremmo farcela entro fine giugno”.