Obbligo green pass, l'Inps: 14,6% di malati in più rispetto a lunedì scorso

Sono stati 152.780 contro i 133.270 di lunedì scorso, 11 ottobre. Continua il boom di permessi verdi scaricati

Il controllo del green pass sul posto di lavoro

Il controllo del green pass sul posto di lavoro

Lavoro, continua l'effetto green pass obbligatorio sui certificati di malattia. Oggi l'Inps ha ricevuto, fino alle 17, 152.780 certificati di malattia. Un dato da comparare con quello di lunedì scorso, 11 ottobre, che era di  133.270. L'incremento, spiega l'Istituto,  "tra gli insiemi omogenei è del 14,6%".

 Venerdì scorso, 15 ottobre 2021, primo giorno di geen pass obbligatorio l'Inps aveva rregistrato un aumento di 17.340 lavoratori ammalati rispetto al venerdì precedente, 8 ottobre 2021, con un balzo del 22,6%. In totale a segnalare la propria malattia erano stati 94.191 lavoratori, contro i 76.851 del venerdì precedente. L'aumento era stato inferiore alla media, ma comunque alto, tra i lavoratori pubblici (+18,3%), superati dai lavoratori "privati tutelatì" (+21,1%). L'incremento si è comunque fermato al 10,5%, per i lavoratori classificati dall'Inps come non tutelati ovvero che per legge non ricevono l'indennità di malattia.

Intanto continua l'assalto in tutta Italia  alle farmacie per i tamponi.  A Torino, nel quartiere San Salvario, una  farmacia  è stata costretta a sospendere il servizio per le troppe richieste. Per il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, con 3,8 milioni di lavoratori senza vaccino anti Covid "non è possibile soddisfare la domanda dei tamponi, nonostante lo sforzo enorme delle farmacie. È evidente che senza un adeguato potenziamento, non si è in grado di garantire questo servizi".  La Regione Piemonte intanto ha deciso di mettere a disposizione, a partire da sabato prossimo il tampone gratuito per tutti i lavoratori che hanno già aderito o aderiranno alla campagna vaccinale e sono in attesa della validazione del green pass. La decisione a seguito della disposizione ministeriale che prevede che il green pass venga  validato solo dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, 

Continua a salire anche il numero di green pass scaricati: ben 437mila (nelle precedenti domeniche erano stati 150mila) ed il totale delle certificazioni emesse ha superato quota 101 milioni sui circa 600 milioni rilasciati nell'Ue.

Sul fronte dei vaccini il  generale Francesco Figliuolo segnala anche "il rialzo delle prime dosi consolidato il 15 ottobre. Ora vedremo se questo trend diventa strutturale"; ma, sottolinea, le misure potranno essere allentate solo quando sarà raggiunto il 90 per cento della popolazione vaccinata: attualmente si è al 74% (l'81% considerando gli over 12).

Nuove faq sono state nel frattempo pubblicate dalla presidenza del Consiglio per precisare che: l'obbligo del pass vale anche per i commercianti la cui "sede lavorativa" è collocata all'aperto; la badante sprovvista del lasciapassare verde non potrà accedere al luogo di lavoro e, se è convivente, dovrà abbandonare l'alloggio; il pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l'orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore; anche i lavoratori di aziende estere che devono accedere a sedi di imprese o amministrazioni pubbliche in Italia, compresi gli autotrasportatori, devono averlo ed esibirlo.

Green pass, lo devo chiedere al tassista? E alla parrucchiera? Dieci cose da sapere