Green pass badanti: se non l'hanno non possono stare in casa. E perdono vitto e alloggio

Il chiarimento del governo sul tema in tre faq

Una badante accompagna un anziano

Una badante accompagna un anziano

Badanti senza green pass? I datori di lavoro non potranno più tenerli in casa. A chiarire questo punto, uno dei più "caldi" sul fronte delle nuove regole riguardanti la certificazione verde, è il governo stesso, con un paragarafo sulle Faq pubblicate oggi sul sito di Palazzo Chigi.

"Se la badante non possiede il green pass non potrà accedere al luogo di lavoro" e se è convivente "dovrà abbandonare l'alloggio" anche perché prevale il "diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza ricorrendo ad altro idoneo lavoratore". I dettagli sono illustrati in tre Faq pubblicate oggi sul sito della presidenza del consiglio. In risposta a domande frequenti, il governo afferma che non siano dovuti vitto e alloggio, oltre allo stipendio, a badanti senza il certificato verde. Inoltre, se la badante è convivente e positiva al Covid, "non potrà allontanarsi dalla casa nella quale vive" per la quarantena.

"La normativa vigente prevede il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena. Se la badante è convivente non potrà chiaramente allontanarsi dalla casa nella quale vive", scrive il governo nelle sue Faq.

Capitolo vitto e alloggio. "Il contratto collettivo nazionale prevede, per le badanti conviventi, che il datore di lavoro fornisca loro anche il vitto e l'alloggio o, in alternativa, una indennità sostitutiva - si legge sul sito di Palazzo Chigi - In caso di sospensione per mancanza di green pass, si sospendono anche le componenti vitto e alloggio? La badante dovrà quindi lasciare l'alloggio in cui vive abitualmente? Il vitto e l'alloggio sono prestazioni in natura aventi natura retributiva sicché, alla luce della disciplina legale e della corrispettività del rapporto di lavoro domestico, è corretta la mancata attribuzione delle stesse in virtù della mancata esecuzione della controprestazione lavorativa".

E come fare per rimpiazzare l'assistente sprovvista di certificazione verde? Deve lasciare la sua stanza, o comunque la sua sistemazione, all'eventuale sostituta? "Se per cinque giorni la badante non fornisce un green pass valido, il datore di lavoro può procedere alla sua sostituzione per 10 giorni, rinnovabili una volta? In caso affermativo, se la badante da sostituire è convivente con il datore di lavoro (o con un suo familiare che beneficia della prestazione lavorativa), deve lasciare l'alloggio alla sostituta? Se la badante - risponde il governo - non possiede il green pass non potrà accedere al luogo di lavoro. Resta impregiudicato il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore. Se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrà quindi abbandonare l'alloggio".