Il ministro dell'Interno visita il posto di polizia dell'Ospedale Maggiore di Lodi

Rimarcata la collaborazione tra sanitari e poliziotti

Il ministro Piantedosi ieri è arrivato a Lodi

Il ministro Piantedosi ieri è arrivato a Lodi

Lodi – Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha visitato il posto di polizia aperto, a marzo 2023, all'ospedale Maggiore di Lodi. Era stato chiuso anni fa per scarsità di personale ma, visti soprattutto i recenti fatti di cronaca, si è deciso di riaprirlo in locali rinnovati e a lato del pronto soccorso. Proprio quest'ultimo reparto, a febbraio, aveva subito 50mila euro di danni, provocati da un paziente che ha dato in escandescenze. Aveva rotto un di nuova generazione e diversi strumenti e arredi, arrivando persino a tentare di lanciare bombole del gas che avrebbero potuto provocare esplosioni.

"Questo posto di polizia è una pronta risposta risposta per i medici, che collaborano con la polizia come colleghi e ringraziano per questo servizio" ha commentato il direttore dell'area emergenza urgenza Stefano Paglia, grato agli agenti per l'impegno profuso. Lo ha fatto mentre, insieme al direttore generale della Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi, Salvatore Gioia, dettagliava i numeri degli assistiti.
"Mi fa piacere, era questo l'obiettivo - ha commentato Piantedosi – . Aumenteremo i posti di polizia negli ospedali. Al momento non so dire se, nello specifico, ne apriremo uno anche all'ospedale di Codogno, ma stiamo lavorando a un generale ampliamento della copertura". Gioia ha colto l'occasione per spiegare il rinnovamento del pronto soccorso post pandemia e annunciare che, a breve, sarà aperto anche il Pronto soccorso pediatrico.
Era presente il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, che ha accolto per primo il ministro, in Prefettura. A seguire l'autorità è stata accompagnata in Provincia per un incontro istituzionale sul ruolo degli enti locali. A Lodi Piantedosi è stato accolto anche dall'assessore regionale Guido Guidesi, dalla consigliera regionale Patrizia Baffi, dal sindaco di Lodi Andrea Fregato, dal questore Nicolino Pepe, dai vertici del forze dell'ordine e altre personalità. Paola Arensi