MILLA PRANDELLI
Cronaca

Giro d’Italia 2025, ecco il tappone bresciano-valtellinese

La data è quella del 28 maggio: 157 chilometri, le due salite mitiche (Mortirolo e Tonale) e l’arrivo a Bormio

L'altimetria del "tappone" e Tadej Pogacar, vincitore del Giro d'Italia 2024

L'altimetria del "tappone" e Tadej Pogacar, vincitore del Giro d'Italia 2024

Ponte di Legno, 14 gennaio 2025 – Il Giro d’Italia 2025 avrà un “tappone” bresciano-valtellinese  che si svilupperà nei luoghi (e in qualche modo anticiperà) le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 a cominciare dal mitico Mortirolo con le sue pendenze incredibili.

La cima del Mortirolo e Marco Pantani
La cima del Mortirolo e Marco Pantani

La data è quella del 28 maggio e la tappa la numero 17 del giro 2025, che partirà da Durazzo in Albania passando per Tirana e Valona e si concluderà a Roma. L a partenza è fissata dalle rive dell’Adige, in Trentino, a San Michele all’Adige: terra di vigneti che coi suoi falsi piani metterà alla prova le gambe degli atleti.

Subito dopo cominceranno le salite, con i passaggio in Val di Sole e Val di Non per poi mettersi alla prova con la classicissima risalita verso il passo del Tonale con i suoi 1882 metri di altezza.

Tadej Pogacar al Giro d'Italia 2024 (Ansa)
Tadej Pogacar al Giro d'Italia 2024 (Ansa)

Subito dopo è prevista la discesa a Ponte di Legno, per passare nella capitale degli sport invernali bresciana e arrivare a Monno, da cui salire verso il mitico Passo del Mortirolo, diventato da poco “Cima Pantani” in onore del Pirata che proprio lì sul passo che collega Val Camonica e Valtellina compì la prima sua grande impresa al Giro d’Italia 1994 sul passo che fa da punto di unione tra Val Camonica e Valtellina.

Da Grosio la corsa Rosa arriverà fino a Bormio, con il punto più difficile – e forse tra i più attesi - alle Motte, a una manciata di chilometri dall’arrivo nel paese che sarà la culla Lombarda dei Giochi Olimpici del 2026.

La tappa sarà lunga 157 chilometri, tutti intensi e tutti bellissimi, in luoghi che offriranno scorsi e panorami tra i più belli dell’intero giro grazie alle vette maestose, ai boschi e ai fiumi e ruscelli che saranno protagonisti insieme ai ciclisti. Una volta terminata la tappa Bormio ospiterà una serie di eventi festosi. Il giorno dopo si ripartirà da Morbegno per Cesano Maderno, in provincia di Monza Brianza.