ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Gara di solidarietà Startup distrutta "In cento per rifare il campo di fragole"

Besana, l’ex trader che ha deciso di fare il contadino. Appello dopo il disastro: non ci aspettavamo tanto.

Gara di solidarietà  Startup distrutta  "In cento per rifare  il campo di fragole"

Gara di solidarietà Startup distrutta "In cento per rifare il campo di fragole"

di Alessandro Crisafulli

BESANA BRIANZA (Monza)

"Non ci aspettavamo una risposta di questo genere. È stato fantastico. In una unica mattinata abbiamo fatto il lavoro che, da soli, avremmo fatto in tre o quattro mesi". Andrea Tagliabue, 35enne ex trader nel mondo bancario londinese, seppure dentro il perimetro del disastro, è confuso e felice, per l’incredibile risposta avuta, dopo l’sos lanciato via Instagram. Più di 80 i volontari che, nonostante nuvoloni e ulteriore pioggia, si sono presentati di prima mattina, nel suo campo di Besana, per l’operazione salvataggio fragole. O, almeno, quel che ne restava, dopo l’ennesima tempesta di acqua e vento che si è abbattuta anche in Brianza.

"Sono venuti giovani e meno giovani, dai dintorni ma anche da Milano – racconta il giovane titolare di The Banker’s Jam, che conduce l’attività di produzione marmellate e succhi insieme alla moglie Serena Pini -, abbiamo raccolto tutti i vasi che sono stati spazzati via, in due minuti di vento mai visto: erano 3.500, se ne saranno salvati un migliaio". Una grande gara di solidarietà, per aiutare due giovani che hanno puntato tutto su un’attività particolare, pulita, genuina, a contatto con la natura: c’è chi ha portato scarponi, guanti e attrezzi; chi ha portato pizzette e focacce. "Avevamo iniziato la raccolta una decina di giorni fa – spiega Andrea -, la produzione è tutta saltata. I danni sono di almeno 1015 mila euro, perché sono andate giù anche le strutture e l’impianto di irrigazione è stato strappato, ma pazienza, poteva andare anche peggio e questa grande, inaspettata risposta della gente, ci dà ulteriore forza per ricominciare". Per fortuna un secondo impianto, vicino, più piccolo, è rimasto in piedi: "È da lì che ripartiremo con la raccolta. E la prossima stagione inviteremo tutti coloro che ci hanno dato una grande mano, per assaggiare gratuitamente le nostre fragole".

Una storia di comunità solidale, che è stata possibile anche e soprattutto grazie alla potenza dei social network. Andrea e Serena sul profilo Instagram dell’azienda hanno quasi 13mila follower, li hanno utilizzati per chiedere aiuto. "Noi li usiamo quotidianamente per rispondere alle domande, alle curiosità e agli ordini dei clienti – dice Andrea - ci è venuto naturale utilizzarli anche questa volta e ha funzionato".