Omicidio di Bolzano, l'addio a Laura e Peter. La figlia Madè: "Vi hanno tolto il respiro"

I funerali in duomo a oltre cinque mesi dalla morte. L'altro figlio Benno è in carcere: ha confessato il duplice assassinio

Madè con la madre Laura (dai social)

Madè con la madre Laura (dai social)

Bolzano dice addio a Peter Neumair e Laura Perselli oltre cinque mesi dopo la loro morte, per cui è in carcere, accusato di omicidio volontario - è reo confesso - il figlio Benno, 30 anni, insegnante alle medie e appassionato di body building. Fra i presenti l'altra figlia Madè, medico a Monaco di Baviera, che ha offerto un addolorato ricordo dei genitori.

La cerimonia e le parole del decano

Generale è stata la commozione dei partecipanti alle esequire di Laura e Peter al duomo di Bolzano. Sulle due bare bianche sono stati depositati due bouquet di rose bianche con la scritta: "Con tanto amore Madè e i tuoi cari". Il decano Bernhard Holzer nelle sue parole introduttive ha detto "due bare e molte domande che non sono del tutto nuove, ma che si ripresentano. Non dobbiamo rimuoverle, ci accompagneranno senza risposte soddisfacenti". Il decano ha poi espresso la sua speranza che la figlia Madè e i parenti "possano trovare la forza di sopportare ciò che loro è stato imposto".

Madè: affetto, commozione, rabbia e ricordo

Poi è toccato alla figlia Madè salire sul pulpito per rendere omaggio ai genitori uccisi dal fratello. "È il 5 gennaio 2021 sono le 12.30, dove siete. Sono le 13 poi le 14 e le 16, sono seduta in cucina col cellulare in mano, ho paura, sulla bocca dello stomaco una mano fredda", ha esordito il giovane medico nel suo commosso intervento. "Vi sento vicinissimi, silenziosi, siete più vicini che mai, sento che siete scivolati via, è come se un antenna non prendesse più il segnale", continua la figlia di Laura e Peter, ripercorrendo le tappe della vicenda. "È il 6 gennaio sono le 3.30 di notte, mi alzo ed esco in salotto, il terrore ha lasciato spazio ad un'apnea".

Madè ha poi parlato del 6 febbraio, giorno in cui è stata ritrovato nel fiume Adige il corpo di Laura Perselli, e poi del 27 aprile, il giorno in cui fu scoperto il corpo di suo padre Peter. Per arrivare alla data odierna, tempo di un ultimo saluto sospirato a lungo. "Oggi, 18 giugno siete qui davanti a noi finalmente riuniti, ma non volevate una morte ingiusta, non volevate una morte violenta, vi è stato tolto il respiro, vi è stata tolta la parola - ha detto - Voi siete la mia luce, il suono del coraggio e dell'amore, siete la mia aria. Mami e Papi mi mancano le parole per dirvi quanto vi ringrazio. Grazie per quel che mi avete dato". Poi la conclusione, con voce rotta dalle lacrime, difficili da mandare giù. "Vi vedo ancora passeggiare su una delle vostre spiagge - le ultime parole di Madè - I capelli al vento, il sole che picchia ma non troppo, sento la vostra serenità rimbombare forte. Mi mancate in modo devastante, riposate in pace".